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    Cagliarimania: la cessione di Joao Pedro sarebbe un errore clamoroso. Diego Costa ? No grazie

    Cagliarimania: la cessione di Joao Pedro sarebbe un errore clamoroso. Diego Costa ? No grazie

    • Antonio Cinus

    In casa Cagliari non si respira più un'aria troppo serena, colpa di alcune sirene americane che nelle ultime ore stanno spaventando i tifosi rossoblù. 
    Una sola grossa cessione. Questo era l'obiettivo del patron Giulini, una cessione per fare rifiatare le casse sarde e non smantellare la squadra. L'unica uscita "big" doveva essere quello legato a Nahitan Nandez, ormai promesso sposo dell'Inter, ma a quanto pare potrebbe non essere così.

    L'Atlanta, squadra della MLS, è entrata con prepotenza su Joao Pedro, capitano e bandiera del Cagliari. Tre milioni e mezzo di euro al giocatore, 10+3 di bonus ai rossoblù. Questa la prima grande offerta che sta facendo vacillare il presidente, che, con un leggero ritocco verso l'alto potrebbe far partire il brasiliano.


    Un addio che farebbe male emotivamente ai tifosi ma che lascerebbe anche molti dubbi sul futuro del Cagliari. Perché Joao Pedro negli ultimi due anni è stato il vero trascinatore dei rossoblù. 18 reti e 4 assist nella stagione 19/20, 16 reti e 3 assist in quella 20/21, diventando uno dei migliori realizzatori brasiliani, piazzandosi dinanzi a nomi come quello di Neymar. 

    Una sua eventuale cessione andrebbe rimpiazzata ovviamente con un grande nome, vista sia la cifra in entrata che l'importanza di Joao. Per questo motivo la società sta rivalutando Diego Costa, attualmente svincolato ed offerto al Cagliari dal suo procuratore già qualche settimana fa. I problemi legati a Diego Costa sono due. In primis un ingaggio alto perché si parla di almeno tre milioni annui, cifra che la società non vuole dare a nessuno (ad esempio Godin è in uscita soprattutto per questo motivo), in secundis per il suo carattere, famoso per essere uno spacca spogliatoi, l'ultimo dei problemi che il Cagliari dovrebbe mettersi in casa. 

    A suo favore il nome, la voglia di tornare alla ribalta. Perché sinceramente, nonostante sia sfavorevole al suo ingaggio, c'è da dire che Joao Pedro, in caso d'addio, andrebbe sostituito veramente con un grande nome.

    I tifosi rossoblù restano con il fiato sospeso, il futuro dell'attaccante è appeso un filo. Bisognerà resistere una settimana, anzi meni, sino al 5 agosto, quando chiuderà il mercato in America e le sirene su Joao potranno definitivamente spegnersi.
     


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