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    Cagliarimania: la Befana non porta solamente carbone. La rinascita rossoblù arriverà grazie all’avanzamento di Marin?

    Cagliarimania: la Befana non porta solamente carbone. La rinascita rossoblù arriverà grazie all’avanzamento di Marin?

    • Antonio Cinus

    Il detto dice “Anno nuovo, vita nuova” ed incredibilmente per il Cagliari è andata proprio così. Il 2022 si apre nel migliore dei modi, ovvero con la vittoria per 2 a 1 ottenuta in casa della Sampdoria. Walter Mazzarri coglie così la sua seconda vittoria sulla panchina rossoblù, la prima in trasferta. La casualità, voluta dalla nuova formula asimmetrica del calendario a/r, ha voluto che i sardi tornassero a vincere proprio contro i doriani, unica squadra battuta nel girone di andata.


    Una vittoria che non è arrivata tanto facilmente ma che ha lasciato tantissimi importanti spunti all’ex tecnico dell’Inter. Iniziata l’epurazione dei c.d giocatori “non meritevoli” (Godin e Caceres) il Cagliari svolta, o almeno si spera, la propria stagione. Carboni, Altare e Lovato raggiungono 64 anni in 3, un cambio veramente radicale per ciò che eravamo abituati a vedere con la difesa rossoblù. 


    Ma ciò che ha fatto veramente la differenza questa volta è stata la reazione dei giocatori in campo. Una volta andati sotto, anche immeritatamente, i rossoblù si sono dati manforte e non hanno abbandonato la nave come spesso capitato in precedenza e laddove magari non arrivano le doti tecniche ci si arriva con l’orgoglio e la determinazione. 

    Una volta andati sotto Walter Mazzarri finalmente si illumina, o diciamolo, finalmente decide di dare a Razvan Marin i giusti compiti, togliendolo dal centro del centrocampo e affidando la linea di regia solamente ad Alberto Grassi. Eccola qui, la tanto attesa “licenza di avanzare”, quel compito che da tanto tempo chiamavamo a gran voce. Il rumeno ha delle visioni in fase avanzate che probabilmente in pochi, o forse nessuno, hanno all’interno della rosa rossoblù. Marin ha bisogno di staccarsi dal ruolo di regista per proiettarsi in fase offensiva

    Guarda caso la rimonta del Cagliari nasce proprio dai suoi piedi. Recupera palla su Ekdal da terra, si rialza, lancia Deiola e.. il resto lo conosciamo. Eccolo qui, il collante tra il centrocampo e l’attacco, proprio quello che ha fatto nella seconda parte della scorsa stagione. Sarà quindi fondamentale riuscire a portare a Cagliari un giocatore come Baselli, in grado magari di sostituire e/o aiutare Grassi nel momento del bisogno, non costringendo così il tecnico a sacrificare per l’ennesima volta Marin, giocatore che, sarà l’arma in più per la salvezza dei rossoblù.

    Domenica arriverà il Bologna (Ausl permettendo), il morale è alle stelle e se, la guardia non verrà abbassata, il Cagliari potrà dimostrare di essere rinato dalle proprie ceneri.
     


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