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Cagliarimania: l'ora del riscatto per Longo
Chissà quante volte Samuele Longo ha ripensato al clamoroso errore contro il Genoa! Sulla ribattuta di Perin, bravo ad intercettare il tiro dagli undici metri di Avelar, c’era proprio lui, ad un passo dal primo gol in serie A. Un gol quasi fatto, una pallone da buttare dentro senza pensarci due volte con la porta lì a due passi e con il portiere fuori causa. E invece il destino ha voluto che quel pallone finisse a bordo campo. Ma il destino offre sempre l’occasione per riscattarsi. Domani contro il Napoli l’attaccante veneto partirà probabilmente titolare. La prima volta in questa stagione. Un’occasione da cogliere al volo, per dimenticare in fretta e dimostrare di essere una valida alternativa a Marco Sau, assente per infortunio. Zeman ha voluto fortemente l’acquisto del ventiduenne di scuola interista, e, anche se lo ha utilizzato poco, punta parecchio su di lui. In questo primo scorcio di stagione, le ottime prestazioni (e la capacità realizzativa) di Sau, hanno ovviamente condizionato le scelte del tecnico rossoblù.
Ora che l’attaccante sardo ha dovuto fermarsi, scocca l’ora di Longo. Che ha dichiarato in settimana di sentirsi tranquillo e considerare Cagliari una valida piazza per crescere e riuscire ad affermarsi ad alti livelli. Finora la sua miglior stagione l’ha vissuta fuori dall’Italia, con la maglia dell’Espanyol: nel 2012-13 diciotto presenze e tre gol per lui nella Liga spagnola. L’anno scorso ha avuto poca fortuna a Verona (solo due presenze) e anche il ritorno in Spagna durante il mercato invernale nel Rayo Vallecano non è stato esaltante. La scorsa estate arriva la chiamata in rossoblù; che Longo non si è lasciato sfuggire. Sia perché la voglia di affermarsi in patria era fortissima, sia perché per un giovane come lui avere l’opportunità di lavorare con Zeman rappresenta una chance importantissima. Domani vedremo cosa accadrà, la cosa sicura è che Longo ha delle ottime qualità, come sta dimostrando peraltro nella nazionale Under 21.
Ora che l’attaccante sardo ha dovuto fermarsi, scocca l’ora di Longo. Che ha dichiarato in settimana di sentirsi tranquillo e considerare Cagliari una valida piazza per crescere e riuscire ad affermarsi ad alti livelli. Finora la sua miglior stagione l’ha vissuta fuori dall’Italia, con la maglia dell’Espanyol: nel 2012-13 diciotto presenze e tre gol per lui nella Liga spagnola. L’anno scorso ha avuto poca fortuna a Verona (solo due presenze) e anche il ritorno in Spagna durante il mercato invernale nel Rayo Vallecano non è stato esaltante. La scorsa estate arriva la chiamata in rossoblù; che Longo non si è lasciato sfuggire. Sia perché la voglia di affermarsi in patria era fortissima, sia perché per un giovane come lui avere l’opportunità di lavorare con Zeman rappresenta una chance importantissima. Domani vedremo cosa accadrà, la cosa sicura è che Longo ha delle ottime qualità, come sta dimostrando peraltro nella nazionale Under 21.