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    Cagliarimania: Isla ai saluti, il sostituto è già in casa?

    Cagliarimania: Isla ai saluti, il sostituto è già in casa?

    • Mauro Cossu
    Un fulmine a ciel sereno. Mauricio Isla è pronto a dire addio al Cagliari per vestire la maglia del Fenerbahce. Una notizia a sorpresa, con il cileno che avrebbe già raggiunto l’accordo con il club turco sulla base di un triennale. Operazione ormai in dirittura, le prossime ore saranno decisive per formalizzare gli ultimi dettagli. La chiusura dell’affare è prevista tra oggi e domani: Isla dovrebbe recarsi ad Istanbul nei prossimi giorni, dopo aver risolto il contratto che lo legava al Cagliari fino al 2019. Il nodo sarebbe l’ingaggio troppo alto, considerando che da questa stagione la Juventus – ex proprietaria del cartellino – non avrebbe più contribuito economicamente. Salvo ulteriori colpi di scena, si dovrebbe dunque concludere così, dopo appena una stagione fatta di 34 presenze e un gol, l’avventura di Isla in rossoblù. Un'esperienza con alti e bassi, ma sicuramente proficua per il classe '88, che ha permesso all'ex bianconero di rilanciarsi nel campionato italiano dopo anni di oblio.

    La notizia a sorpresa ha colto alla sprovvista il Cagliari, che finora non aveva fatto i conti con il possibile addio di Mauricio Isla. Ecco perché il direttore sportivo Rossi, in queste ultime ore, si è messo in moto alla ricerca del sostituto dello specialista cileno. Tra i profili che verranno valutati dal club isolano, figurano i nomi di Stefano Sabelli, classe '93 di proprietà del Bari, Lorenzo Dickmann, classe '96 in forza al Novara, e Jacopo Sala, classe '91 legato contrattualmente alla Sampdoria fino al 2020. E proprio quest'ultimo potrebbe rappresentare il sostituto ideale di Isla: Sala è un esterno destro completo, dotato di gamba, ottima tecnica e grazie alla sua duttilità può essere schierato da terzino destro, centrocampista esterno e ala offensiva. Il Cagliari aveva fatto un sondaggio su di lui esattamente un anno fa, senza approfondire i discorsi con il club blucerchiato. Ma adesso lo scenario potrebbe evolversi in maniera differente.

    Ma c'è un'altra strada che il club rossoblù - in particolare Massimo Rastelli - potrebbe percorrere: pescare in casa l'uomo che erediterà la fascia destra di Isla. Un'indicazione importante è arrivata dall'amichevole disputata due giorni fa contro la Rappresentativa Redival Val di Pejo, gara vinta per 8-0 dai sardi. Il tecnico rossoblù, complice l'assenza del cileno (ancora in vacanza dopo la Confederations Cup da protagonista), ha dovuto fare di necessità virtù. Sulla corsia di destra si sono alternati Simone Padoin nel primo tempo e Paolo Faragò nella ripresa. Se per l’ex Juventus non è una novità, in quanto ha ricoperto quel ruolo già in passato, altrettanto non si può dire per il centrocampista calabrese. In carriera aveva giocato in quella posizione soltanto in un paio di circostanze quando ancora vestiva la maglia del Novara. Abituato a giostrare sulla fascia destra di centrocampo, il tecnico aveva scelto lui già negli allenamenti di inizio ritiro per tappare un buco momentaneo ma che – dalle ultime indiscrezioni provenienti da Pejo – potrebbe essere definitivo. Faragò, schierato nel quasi inedito ruolo di terzino destro, ha sfoggiato una condizione e uno spirito invidiabili. Decisamente più in palla di Padoin, ha dimostrato di potersi candidare con credibilità al ruolo di difensore di fascia anche nel corso della stagione. Per un giocatore abituato a stare qualche metro più avanti, è inevitabile nutrire qualche dubbio sulla tenuta in fase difensiva. Da qui all'inizio del campionato c'è tempo per testare la sua affidabilità nel nuovo ruolo, ma non è da escludere che Rastelli continui a puntare su Faragò anche in futuro come sostituto di Isla.

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