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Cagliarimania: il vaso di Pandora avrà mai fine ? Cagliari, ma è giusta la scelta di puntare sul ricordo di Claudio Ranieri ?
Il Cagliari prima batte il Perugia in un match ricco di disattenzioni e poi va a perdere il Derby delle Isole contro il Palermo. Ahia, un partita da sempre sentita e quasi mai combattuta. Anche qui, come spesso accaduto, i rossoblù hanno cercato di salvare il salvabile negli ultimi minuti di gioco.
In casa Cagliari continua così la rivoluzione. Il vaso di Pandora è stato aperto con gli addii di Capozucca e Passetti. Che poi, si parla di Pandora e di vaso contenente i “mali” ma effettivamente mai nulla si è capito su chi potesse avere ragione o torto. Sta di fatto che quello fu l’inizio della rivoluzione. Un cambiamento che appunto sta continuando adesso, via l’allenatore, che tanto ha deluso, e occhio al mercato. Si, ora la palla passa ai giocatori e chi non è convinto di difendere con il sudore la maglia, o chi semplicemente verrà ritenuto inadeguato, dovrà fare le valigie a breve.
Intanto ecco arrivare il dubbio più grande. Chi al posto di Liverani ? In pole position, dopo vari incontro, pare essere Claudio Ranieri. Il grande ritorno, il ritorno di colui che a Cagliari ha scritto veramente la storia, conquistando una clamorosa doppia promozione dalla Serie C alla massima serie. Proprio per questo sorgono molti dubbi.
Partiamo con ordine. Ranieri rappresenta sul mercato degli allenatori svincolati una delle scelte di lusso, tra le migliori in assoluto. Nulla da dire sul mister e sul suo lavoro. Gli incontri sono stati positivi e l’unica cosa che probabilmente andrà limata sono le garanzie del progetto e tecniche per una pronta risalita (questa stagione in caso di miracolo o la prossima) in Serie A.
E allora il problema dov’è ? Beh, in molti hanno la paura di rovinare il bellissimo ricordo che Sir Ranieri ha lasciato in Sardegna. Se qualcosa dovesse andare storto, e ultimamente in casa Cagliari quasi tutto va storto, tutto potrebbe andare distrutto. Certo la piazza ora chiede a gran nome Ranieri, proprio per via del suo passato e del famoso miracolo rossoblù. Anzi, al momento forse sarebbe anche l’unico allenatore in grado di gettare acqua sul fuoco bloccando un periodo dove i malumori hanno regnato a lungo.
Il mondo del calcio però, e non solo, tende spesso a dimenticare i propri idoli soprattutto se macchiati da un ritorno al di sotto delle aspettative. La paura è proprio quella, che, in caso di non promozione in Serie A anche il nome di Ranieri a Cagliari possa essere “sporcato”, non più limpido come una volta. Perché alla fine è così’, fai 100 cose buone e magari una cattiva e tutti si ricorderanno solamente di quest’ultima.
Parentesi finale, arrivare Ranieri sarebbe veramente un grande colpo, con la speranza che tutto possa andare per il verso giusto.