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Cagliarimania: il pullman non sempre porta benefici. Cagliari, perché non attacchi tu ?
Walter Mazzarri decide di provare a parcheggiare il pullman contro la capolista. Un insolito 4-4-1-1 con Nandez a fare da supporto all'unica punta Joao Pedro. Tentare di difendere il risultato da subito senza provare a colpire l’avversario. Nella sua gara della “vita”, Mazzarri mette così a segno un clamoroso passo falso decidendo di non provarci nemmeno. Un conto è tentare di non subire e provare a sorprendere l’avversario in contropiede, un conto è non attaccare, cercando di non subire la goleada dalla capolista Napoli.
Se uno già pensa di non potercela fare, perché non provare ad attaccare e a fare la partita? Alla fine, che siano 1, 2 o 5 i gol subiti, poco cambia. Perché non provare a giocare in velocità con due punte rapide come Joao e Keita? Perché no?
I tifosi preferiscono perdere con onore giocandosela che andare a far ridere. Il pullman è stato parcheggiato ma alla fine il pullman è utile solamente se porti a casa la pagnotta.
Il Cagliari però oltre a questo errore “tattico” è apparso nettamente fuori forma, già sulle gambe dopo poche partite. Gli avversari viaggiano a ritmi più alti (vedi Empoli) e iniziano a portare a casa importantissimi punti salvezza.
Ora, venerdì ci sarà il delicatissimo match interno contro il Venezia, dove è assolutamente vietato sbagliare. Il Cagliari deve fare punti prima della sosta perché da quel giorno inizierà il vero esame di Walter Mazzarri, dove avrà il tempo necessario per resettare la squadra e metterla in campo a proprio piacimento dopo aver scacciato i demoni dalla testa dei giocatori