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Cagliarimania: il mercato si spegne senza grossi colpi. A questa rosa manca forse qualcosa per la salvezza ?
I due difensori vanno ovviamente a rimpiazzare Godin e Caceres, da tempo fuori rosa e ormai accasati rispettivamente all’Atletico Mineiro e al Levante. Baselli andrà a colmare un vuoto numerico nel centrocampo. Lovumbo sarà utilizzato con la Primavera (già a segno quest’oggi) mentre Gagliano completerà il pacchetto offensivo. Salutano la Sardegna, oltre a Godin e Caceres, Farias e Faragò.
Ma alla fine dei conti, non manca forse qualche innesto ? Lovato e Goldaniga, molto probabilmente, saranno i due difensori titolari insieme a Carboni, con Ceppitelli pronto a dare una mano. Ma Izzo ? Il giocatore del Torino, chiamato anche da Walter Mazzarri, alla fine non è stato preso. Mancanza di voglia da parte del giocatore da una parte, decisione della società di puntare sui giovani e sulle armi già a disposizione. In caso di necessità Altare e Obert saranno pronti a dare una mano ai titolarissimi, come già accaduto in quest’ultima parte di stagione.
Il vuoto, forse quello più grande, è quello che è rimasto in attacco, dove tutti si aspettavano un nuovo innesto. L’acquisto sarà Keita Baldé, ancora impegnato in Coppa d’Africa, che, visto anche lo scarso minutaggio non dovrebbe nemmeno rientrare stanco e acciaccato. Inoltre, quando Pavoletti o Keita non saranno “utilizzabili” c’è sempre la mossa Pereiro o l’inserimento del rientrante Gagliano.
A centrocampo Baselli dovrebbe garantire l’avanzamento (almeno nei compiti) di Razvan Marin, una mossa fondamentale per centrare la salvezza. Nandez alla fine non è partito e certamente darà il massimo per cercare di attirare, o meglio tenere, l’attenzione su di lui delle grandi squadre.
Tutto sommato però possiamo dire che il mercato è stato sufficiente, con un gennaio “sul campo” che ha regalato nuove speranze e che lancia la squadra all’inseguimento di una salvezza non impossibile.
A Cagliari è restato chi ha voglia veramente di lottare per la maglia. Ora parola al campo.