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Cagliarimania: fuori dalla Coppa Italia a testa alta. Dalla sorpresa Kourfalidis ai possibili arrivi di Baselli e Petrovic
Una sfida che ha visto lanciare alcuni giovani, tra tutti Cristos Kourfalidis, centrocampista greco classe 2002. Il capitano della Primavera ha impressionato tutti, dopo averlo fatto anche contro il Cittadella, per via delle sue intuizioni tattiche e per l’agonismo dimostrato. Mai sotto pressione, mai fuori luogo, come se giocasse tra i professionisti da anni. In un momento così delicato per i sardi, soprattutto a centrocampo, ecco che potrebbe arrivare una soluzione interna da utilizzare durante la parte finale del campionato.A volte bisogna avere il coraggio di lanciare i giovani.
Un centrocampo che il d.s Capozucca sta cercando di sistemare prima della fine della sessione invernale di mercato. Si deve correre, perché i giorni a disposizione sono ormai pochi e la squadra non può certamente rimanere così. Tiene banco il capitolo Nahitan Nandez, sempre in uscita ma forse mai veramente con le valigie in mano. Si attende la giusta offerta o forse si fa finta di non vedere il calendario per tenerlo sino alla fine della stagione, tirando la corda.
Sembra invece sfumata la possibilità di vedere con la maglia rossoblù Michel Aebischer, giocatore 25enne dello Young Boys. Il giocatore svizzero sembrava ad un passo dalla Sardegna ma, la complicata situazione della classifica ed un inserimento del Bologna, pare aver fatto cambiare idea al giocatore. Ma come diceva il tecnico Mazzarri, in squadra sono accettati solamente calciatori convinti di sposare la causa ed onorare la maglia.
Per questo motivo i due nuovi innesti dovrebbero essere Daniele Baselli del Torino e Njegos Petrovic della Stella Rossa. Il primo arriverà a titolo definitivo con un contratto di 6 mesi e con un biennale automatico in caso di salvezza. Il secondo invece arriverà in prestito oneroso (250.000 euro) con obbligo di riscatto da 1,6 milioni sempre in caso di salvezza.
Due innesti importanti (più la carta Kourfalidis) che dovrebbero, almeno momentaneamente, sistemare la situazione riguardante il centrocampo. Petrovic andrà a svolgere i compiti sul vertice basso, coadiuvando e/o sostituendo Alberto Grassi nel momento del bisogno. Baselli sarà il jolly che aiuterà il mediano in caso di necessità, liberando in ottica più offensiva (so che siamo ripetitivi) Razvan Marin, arma fondamentale per la salvezza rossoblù.
Ora domenica arriverà all’Unipol Domus la Fiorentina. Una gara già in salita viste le assenze, che, tra squalificati, casi di covid e Coppa d’Africa non vedrà scendere in campo (salvo qualche tampone negativo all'ultimo giro) Pavoletti, Carboni, Cragno, Deiola, Grassi, Lovato, Bellanova e Keita Balde. Sarà quindi importante scendere in campo concentrati e senza pensare di essere già sconfitti. La squadra nelle ultime uscite ha convinto e nessuna partita è persa prima di essere disputata.