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Cagliarimania: figuraccia di fine anno. E che fatica senza Pavoletti!
Ad evitare il peggio ci ha pensato, ancora una volta, Alessio Cragno. Il portiere rossoblù si conferma giornata dopo giornata una pedina fondamentale nello scacchiere di Maran, un leader silenzioso (ma non troppo) che tra i pali ha pochi eguali nel massimo campionato italiano. Anche ieri, contro l'Udinese, Cragno ha fatto di tutto per tenere a galla i suoi compagni, purtroppo senza riuscirci. Incolpevole su entrambi i gol, realizzati da Pussetto e Behrami, è stato attento in altre occasioni in cui gli avversari hanno cercato di sorprenderlo. Il top è stato raggiunto nel secondo tempo, quando ha neutralizzato il rigore di Lasagna (il secondo penalty parato in questo campionato), evitando così una sconfitta che avrebbe potuta essere più larga.
La sconfitta rimediata a Udine, oltre a sancire la fine del girone d’andata a tinte rossoblù, ha evidenziato per l’ennesima volta come la rosa a disposizione di Maran necessiti di correttivi precisi e da attuare a stretto giro di posta. Per esempio, pesa non poco l'assenza di un vice Pavoletti di esperienza e di qualità. E in numeri, come spesso accade, non mentono: nelle 7 partite disputate in Serie A senza Pavoloso, il Cagliari ha collezionato 0 vittorie. Il bottino parla di 6 sconfitte e un solo pareggio. I gol fatti in queste 7 partite? Appena 2. Dati che devono far riflettere, soprattutto in sede di mercato, perché questo Cagliari ha bisogno di essere puntellato e rinforzato nel reparto avanzato, per evitare di essere sempre più Pavo-dipendenti e per non incorrere in altre figuracce come quella di Udine.