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Cagliarimania: Farias, quando arrivano i gol?
L'emblema della partita tra Cagliari e Sassuolo sono le innumerevoli occasioni da gol sciupate dai rossoblù. Le più clamorose capitate sui piedi di Farias e Giannetti, quest'ultimo gettato nella mischia a gara in corso per cercare di riacciuffare il pari. In particolare il funambolo carioca si è confermato bravo nel creare superiorità numerica in fase offensiva, ma troppo poco cinico sotto porta, caratteristica - purtroppo - già evidenziata tante volte in passato. Proprio Diego Farias, infatti, sa bene cosa significhi perdere le opportunità giuste davanti al portiere avversario. Nei cinque turni fin qui disputati si è lasciato scappare da sotto gli occhi tante palle d’oro, facilmente tramutabili in gol. Un avvio di campionato da "tutto fumo e poco - per non dire niente - arrosto". Zero gol fatti in 6 presenze stagionali (compresa la gara di Coppa Italia contro il Palermo), per un totale di 424 minuti senza timbrare il tabellino dei marcatori. Troppo poco per un attaccante, seppur con caratteristiche ben diverse dal classico bomber d'area di rigore, chiamato a far la differenza nel reparto avanzato. L'augurio di Rastelli e di tutti i tifosi del Cagliari è quello di vedere Farias gonfiare la rete a stretto giro di posta, perché il club isolano ha bisogno delle marcature del folletto brasiliano. A partire da domenica pomeriggio, quando i rossoblù ospiteranno alla Sardegna Arena il Chievo di Maran. E allora ciak, si gira: "Diegao Farias alla ricerca del gol perduto".