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Cagliarimania: Farias croce e delizia, ma adesso è arrivata l'ora della verità
Con il campionato ormai in archivio, si avvicina sempre più la sessione estiva di calciomercato. E proprio il folletto brasiliano - già al centro di alcuni rumors di mercato - potrebbe essere uno dei protagonisti in casa rossoblu. Il classe 1990 piace a tante squadre, su tutte alcune brasiliane, pronte a sondare il terreno in vista dell'estate. Il Cagliari, dal canto suo, di fronte ad un'offerta interessante - anche alla luce del contratto in scadenza nel 2020 - potrebbe decidere di sacrificarlo per fare cassa, considerando che il giocatore attualmente non è una pedina fondamentale nello scacchiere di Rastelli. Il brasiliano, arrivato in Sardegna nell'agosto del 2014, durante la sua esperienza all'ombra del Sant'Elia è stato croce e delizia dei tifosi cagliaritani, mettendo in mostra sprazzi di classe cristallina, con giocate da assoluto fuoriclasse, abbinate però ad una serie infinita di infortuni che ne hanno inevitabilmente condizionato il rendimento; senza tralasciare il carattere fumantino, che non sempre ha giovato al ragazzo nella sua avventura nel capoluogo sardo. Farias croce e delizia, un binomio che si è ripetuto anche nel corso dell'attuale stagione, considerando che l'ex Chievo ha racimolato appena 893 minuti di gioco in Serie A e realizzando solo 5 gol. Numeri ben al di sotto delle attese del club di Giulini. E adesso, alla soglia dei 27 anni (che compirà fra tre giorni), per il brasiliano è arrivata l'ora della verità: nelle ultime tre giornate di campionato c'è in ballo in futuro di Farias, chiamato a lanciare un chiaro messaggio a Rastelli e alla dirigenza rossoblu, affinché venga considerato come una risorsa importante per il futuro e non più come una croce.