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    Cagliarimania: è il tempo delle scelte. Si parte dall'allenatore, poi il resto della squadra

    Cagliarimania: è il tempo delle scelte. Si parte dall'allenatore, poi il resto della squadra

    • Antonio Cinus
    Archiviata la stagione con una delle retrocessioni più amare di sempre, in casa Cagliari si inizia a guardare il futuro. Progettare per tornare subito in Serie A, questo l'obiettivo del presidente Tommaso Giulini. La serie cadetta non sarà una semplice passeggiata, vista la presenza di squadre come Venezia, Genoa, Brescia, Parma, Benevento e tante altre.

    Il primo nodo da sciogliere è quello che riguarda la scelta del tecnico. Sono tanti i nomi che sono circolari in orbita rossoblù ma i più accreditati risultano essere quelli di Filippo Inzaghi ed Aurelio Andreazzoli. Inzaghi si è liberato dal contratto che lo legava al Brescia dell'ex patron Massimo Cellino (che ha consigliato il tecnico a Giulini) mentre il secondo ha terminato ufficialmente la sua avventura sulla panchina dell'Empoli. Ad oggi in pole appare esserci Super Pippo, che già due anni fa riuscì a portare in Serie A il Benevento con largo vantaggio sulle inseguitrici.

    Una volta scelto il tecnico sarà la volta della squadra. Saranno tanti i giocatori che lasceranno la Sardegna, chi per fine contratto e chi perché in Serie B non vuole sposare il progetto rossoblù. Lykogiannis e Ceppitelli al 90% non rinnoveranno il loro contratto con il club isolano. Per entrambi è forte il pressing della Salernitana, anche se, per il greco, non si esclude la partenza fuori Italia.

    Raoul Bellanova è stato riscattato ufficialmente dal Bordeaux con il semplice scopo di fare cassa. Inter, Juventus, Milan e alcuni club europei hanno già infatti richiesto informazioni a Giulini. Anche Alessio Cragno lascerà la Sardegna dopo 5 anni, per lui la destinazione potrebbe essere quella di Firenze. Insomma, una difesa che sarà da rifondare con, al momento le conferme di Carboni, Altare e Zappa. Lovato e Dalbert torneranno ai loro club dopo il periodo di fine prestito.

    Il centrocampo invece ripartirà da Alessandro Deiola. Marin e Nandez non seguiranno la squadra in Serie B e hanno già pronte le valigie in mano. Grassi, Baselli e Strootman invece non verranno riscattati. In attacco gli unici certo di rimanere sono il giovane Lovumbo e la chioccia Pavoletti. Il capitano Joao Pedro saluterà con molta probabilità la Sardegna, anche se, il suo contributo in Serie B sarebbe servito come l'oro.

    Insomma, la squadra dovrà essere costruita quasi da fondo ma, tra i 25 mln del paracadute e le cessioni, Tommaso Giulini ed il d.s Capozucca, hanno l'obbligo di non sbagliare, anche perché, lo devono ad un'isola intera.
     

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