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Cagliarimania: è giunto il momento dei saluti
La sfida che si giocherà domani contro l’Udinese sarà ricordata come la partita dei saluti. Degli addii e degli arrivederci. Un ricordo non affatto piacevole, perché il clima non sarà festoso, tutt’altro. Il Cagliari saluterà la serie A dopo undici anni: l’auspicio di tutti è che sia un arrivederci all’anno prossimo. Per qualcuno sarà invece un addio alla maglia rossoblù; dopo tanti anni di militanza Conti, Cossu e Pisano saluteranno il pubblico del Sant’Elia. Di sicuro avrebbero preferito congedarsi con alle spalle un altro scenario, non quello di una amara retrocessione. Stiamo parlando infatti di tre giocatori che hanno fatto la storia recente del Cagliari: se sommiamo le loro presenze si arriva quasi a mille partite in rossoblù. Il capitano Daniele Conti terminerà la carriera, mentre Cossu e Pisano la proseguiranno probabilmente lontano dalla loro isola.
Domani finirà definitivamente un ciclo e proseguirà quel rinnovamento iniziato un anno fa con il passaggio della proprietà da Cellino a Giulini. Rinnovamento che lascerà fuori figure importanti, come il direttore sportivo Francesco Marroccu, Gianfranco Matteoli e Vittorio Pusceddu rispettivamente responsabile del settore giovanile e allenatore della Primavera. Ma l’elenco dei partenti non finisce qui. A cominciare da Gianluca Festa, che nonostante i buoni risultati ottenuti nella sua breve esperienza sulla panchina rossoblù, non sembra rientrare nei piani della società.
Ai titoli di coda anche l’esperienza sarda di Albin Ekdal, che domani disputerà l’ultima partita in rossoblù; per lui si parla di un futuro a Torino, sponda granata. Stessa destinazione per il giovane talento Godfred Donsah, ma nella sponda bianconera; l’interesse della Juventus per il ghanese è più che concreto. Anche per Daniele Dessena il futuro sembra lontano da Cagliari, così come per Mpoku, Diakité, Brkic. Da definire le posizioni di Longo e Crisetig, che quest’anno non hanno affatto brillato. Sarà l’ultima apparizione anche per Rossettini, Farias e Sau? E’ difficile dare una risposta. Quello che è certo è che da domani si volta pagina. Nella speranza che la nuova avventura sia per tutti più soddisfacente.
Domani finirà definitivamente un ciclo e proseguirà quel rinnovamento iniziato un anno fa con il passaggio della proprietà da Cellino a Giulini. Rinnovamento che lascerà fuori figure importanti, come il direttore sportivo Francesco Marroccu, Gianfranco Matteoli e Vittorio Pusceddu rispettivamente responsabile del settore giovanile e allenatore della Primavera. Ma l’elenco dei partenti non finisce qui. A cominciare da Gianluca Festa, che nonostante i buoni risultati ottenuti nella sua breve esperienza sulla panchina rossoblù, non sembra rientrare nei piani della società.
Ai titoli di coda anche l’esperienza sarda di Albin Ekdal, che domani disputerà l’ultima partita in rossoblù; per lui si parla di un futuro a Torino, sponda granata. Stessa destinazione per il giovane talento Godfred Donsah, ma nella sponda bianconera; l’interesse della Juventus per il ghanese è più che concreto. Anche per Daniele Dessena il futuro sembra lontano da Cagliari, così come per Mpoku, Diakité, Brkic. Da definire le posizioni di Longo e Crisetig, che quest’anno non hanno affatto brillato. Sarà l’ultima apparizione anche per Rossettini, Farias e Sau? E’ difficile dare una risposta. Quello che è certo è che da domani si volta pagina. Nella speranza che la nuova avventura sia per tutti più soddisfacente.