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    Cagliarimania: Dr Jekyll and Mr Hyde. I rossoblù devono ritrovare sé stessi o sarà la fine

    Cagliarimania: Dr Jekyll and Mr Hyde. I rossoblù devono ritrovare sé stessi o sarà la fine

    • Antonio Cinus
    Se capovolgiamo la classifica della Seria A i tifosi del Cagliari tutto ad un tratto sarebbero al settimo cielo ma purtroppo nel calcio non funziona così. I rossoblù si trovano infatti all'ultimo posto in classifica con appena due punti, l'unica a non aver ancora vinto questa stagione.

    Eppure venerdì notte, contro il Venezia, tutto stava andando per il verso giusto. Una rete di Keita Baldé, su assist di Caceres, nel primo tempo, aveva illuso i presenti all'Unipol Domus. Ma alla fine passano le partite ma il problema è sempre lo stesso. Se i sardi passano in vantaggio poi si fanno rimontare. Non solo un problema fisico ma anche psicologico. E' questa contro i lagunari non è stata la prima volta in stagione, perché anche contro il Genoa la squadra ha subito una clamorosa rimonta.

    La squadra, come dico da tempo, è sulle gambe. La preparazione fisica forse non è stata all'altezza ma una cosa è certa. Arrivati al 60esimo i giocatori perdono il ritmo e la lucidità necessaria per terminare il match. E di questo lo stesso Mazzarri si è lamentato in conferenza (vedi Strootman e Godin).

    Il fatto è che solitamente laddove non arrivano le gambe devono arrivarci testa e cuore. Purtroppo tra i giocatori del Cagliari, da troppo tempo, vige un problema mentale. Quello di non riuscire a gestire le varie situazioni (soprattutto di vantaggio) e di gettare sempre tutto all'aria. Il pareggio con il Venezia lascia l'amaro in bocca ma alla fine dobbiamo ringraziare che i lagunari hanno pareggiato alla fine e non prima, perché altri dieci minuti di gara e probabilmente avrebbero portato via addirittura tre punti.

    Walter Mazzarri dovrà essere bravo a scacciare i demoni dalla testa dei giocatori. Il problema è che dovrà farlo senza i nazionali e soprattutto senza gli uruguaiani, che torneranno solamente il giorno prima della prossima partita. 

    Siamo sicuri che con una vittoria la crisi andrà via definitivamente, con la speranza che ovviamente arrivi già nel prossimo match casalingo contro la Sampdoria. La strada è in salita ma se i giocatori sapranno togliersi la doppia identità di Dr Jeckill e Mr Hyde allora tutto andrà per il verso giusto, altrimenti ci sarà da soffrire parecchio rischiando veramente di rendere complicato l'obiettivo salvezza.
     

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