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    Cagliarimania: c'è luce in fondo al tunnel?

    Cagliarimania: c'è luce in fondo al tunnel?

    • Mauro Cossu
    Momento sempre più delicato in casa Cagliari. Un altro ko, il secondo in pochi giorni, il terzo consecutivo in campionato nel giro di una settimana. A Verona contro l'Hellas i rossoblù hanno disputato probabilmente una delle peggiori partite stagionali, culminata con una sconfitta che inguaia non poco la classifica dei sardi: ora il terzultimo posto (occupato in coabitazione da Spal e Crotone) è distante appena due lunghezze e quando mancano sette giornate al termine del campionato la situazione inizia a farsi realmente pericolosa. A maggior ragione se si considera che sabato pomeriggio i rossoblù ospiteranno alla "Sardegna Arena" quell'Udinese reduce da ben 8 sconfitte consecutive e che quindi, presumibilmente, giocherà la partita della vita per mettersi alle spalle un periodo a dir poco negativo. Allo stesso tempo, per il Cagliari sarà una gara fondamentale per allontanarsi dalla zona calda in vista del rush finale.

    Ma l'ultimo scorcio di stagione non si preannuncia affatto semplice per la compagine isolana. Gli errori commessi recentemente sono gli stessi visti fin dall’inizio della stagione, frutto anche di un mercato di riparazione assolutamente incomprensibile (il mancato acquisto di un vice Cigarini pesa come un macigno). I risultati scarseggiano, la squadra sembra scendere in campo con il classico timore di chi sa che ogni partita può sancire un altro passo verso il baratro. Il silenzio assordante della società e più in particolare del presidente Giulini non sono certo un bel segnale. In una situazione estremamente delicata come quella che i rossoblù stanno attraversando, qualcuno dovrebbe pur difendere a spada tratta le scelte fatte finora, esponendosi in prima persona per trasmettere tutta la fiducia necessaria per far ripartire l'ambiente. Per preparare al meglio la gara contro l'Udinese tutta la squadra andrà in ritiro a partire da domani. Una scelta condivisa dai vertici della società e da Diego Lopez, con quest'ultimo che mai come ora rischia l’esonero. La società per adesso garantisce la fiducia al tecnico uruguaiano, ma la sfida contro i friulani - probabilmente - sarà decisiva per le sorti di Lopez. Con la speranza di intravedere al più presto quella luce in fondo al tunnel che al momento è più buio che mai.

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