Calciomercato.com

  • Getty Images
    Cagliarimania: domenica inizia il vero campionato dei rossoblù

    Cagliarimania: domenica inizia il vero campionato dei rossoblù

    • Marco Orrù
    E' vero, il campionato di Serie A ha già messo in cassaforte tre giornate, ma il torneo del Cagliari, in pratica, inizierà domenica alle ore 15 quando si andrà a far visita al Torino. Il punto conquistato contro il Sassuolo e le successive due sconfitte contro Lazio e Atalanta facevano parte di un passato, anche recentissimo, con in campo un Cagliari diverso da quello che andrà in campo da domenica in poi. Negli uomini e, chissà, magari nel modulo. Già contro l'Atalanta, mister Di Francesco ha voluto accentrare il più possibile Joao Pedro, apparso a disagio sulla fascia, mettendo in campo un 4-4-2 che si evolverà, con ogni probabilità, in un 4-2-3-1. L'allenatore rossoblù, come lui stesso ha ammesso, in questa sosta per le nazionali ha lavorato sia sul 4-3-3, suo modulo preferito, sia, appunto, sul 4-2-3-1, che potrebbe essere riproposto anche nel match di Torino.

    Rispetto alle ultime uscite, il calciomercato ha portato in dote un nuovo giocatore per Di Francesco, il tanto agognato esterno offensivo, Adam Ounas, prelevato dal Napoli. Con Sottil, l'algerino rappresenta quell'esterno che cercava il mister abruzzese per modellare a sua immagine e somiglianza la squadra rossoblù. Difficile, però, almeno in questa prima fase, vederli entrambi titolari, insieme a Joao Pedro e Simeone, per questione di equilibrio. Più facile che giochi uno dei due, più Sottil che Ounas, da titolare, insieme a Nandez, autentico jolly, che anche in nazionale gioca sull'esterno, con caratteristiche tutte sue. Davanti, poi, giocherà Joao Pedro, sempre più al centro del gioco cagliaritano, e uno tra Simeone, reduce da una lunga trasferta sudamericana, e Pavoletti, voglioso di spaccare il mondo dopo un anno difficile.

    Non ci sarà, come sappiamo, Radja Nainggolan, che alla fine è rimasto in neroazzurro. Il presidente Giulini, come spiegato anche in un'intervista delle ultime ore, ha smesso i panni del tifoso, mettendo quelli da presidente, ed ha dovuto rinunciare all'acquisto del belga per una mera questione economica, vista anche l'età del ragazzo. La delusione, in città, ma anche tra i rossoblù, è stata tanta e il primo ad essere deluso è Di Francesco, ma una volta metabolizzato il tutto, bisognerà giocare con quelli che si ha. Che, peraltro, non sono pochi, visto che non sono arrivate le cessioni sperate. E, chissà, che non siano proprio quei giocatori dati in uscita per tutto il periodo di calciomercato, a tornare utili nelle prossime settimane, vista anche la questione Covid che incombe in tutte le squadre di Serie A.

    Quindi, dopo le prime tre 'amichevoli' contro Sassuolo, Lazio e Atalanta, che però davano punti, per sfortuna del Cagliari, il campionato dei rossoblù può iniziare. Il cartello 'work in progress' sta per essere tolto. Ora vediamo di che pasta sarà fatta questa squadra...

    Altre Notizie