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    Cagliarimania: dicembre, nuovo mese ma stesse speranze. Cinque gare per capire le vere ambizioni dei rossoblù di Fabio Liverani

    Cagliarimania: dicembre, nuovo mese ma stesse speranze. Cinque gare per capire le vere ambizioni dei rossoblù di Fabio Liverani

    • Antonio Cinus
    Non prendiamoci in giro. Il Cagliari da tempo sta vivendo una sorta di mini crisi sul campo. Si tende a parlare di crisi solamente quando una squadra non riesce a portare a casa dei punti ma qui la situazione non è tanto lontana. Una sola vittoria nelle ultime 9 gare, 8 punti conquistati sui 27 a disposizione. Un rollino di marcia veramente catastrofico. Prima ottobre e successivamente novembre dovevano rappresentare il mese della svolta ed invece ecco il solito nulla cosmico.

    Certo, il campionato di Serie B è lungo ed imprevedibile ma in casa rossoblù non si possono dormire sonni tranquilli. La zona playoff continua, per ora, ad essere distante solamente tre punti. Tre punti, tanti quanti separano il Cagliari dalla zona retrocessione. Lo spettro della retrocessione in Serie C (si, è presto per parlarne) non è mai apparso in terra sarda ma occhio alle trappole. La storia insegna che non sempre le favorite la spuntano, anzi, insegna che molte volte le grandi sulla carta si sono rivelate anime fragili sul campo. Togliamoci però dalla testa questa breve parentesi negativa, perché come detto prima, non dovrebbe essere un discorso che preveda anche il club sardo.

    Quindi, tre punti dalla zona playoff, otto dalla promozione diretta. In tutto 10 squadre dinanzi al Cagliari. Tra un caos e l’altro, societario e sul campo, siamo arrivati così a dicembre, ultimo mese di questo 2022 direi da dimenticare. Cinque partite, cinque scontri per capire le vere ambizioni della squadra. Se il passo rossoblù dovesse essere ancora così altalenante, ma soprattutto senza vittorie, allora bisognerà mettersi l’anima in pace e vivere un campionato cadetto anonimo. Se invece il Cagliari saprà tornare a vincere allora il discorso cambia. Le vittorie si sà, sono come le caramelle, una tira l’altra. Servirà sbloccarsi per dare maggiore fiducia all’ambiente, che comunque arriva da 4 pareggi consecutivi. 

    L’ultimo in casa del Frosinone, capolista schiacciasassi dell’attuale campionato in corso. Una partita giocata a buoni ritmi inizialmente ma poi quasi gettata all’aria. Certo, c’è da dire che con un colpo di reni il Cagliari l’ha prima pareggiata e poi ribaltata nei minuti di recupero del secondo tempo. Questione di centimetri, questione di Var. E l’urlo di Pavoletti e dei tifosi sardi resta così in gola, strozzato, per l’ennesima giornata.

    Parma, Ternana, Perugia, Palermo e Cosenza. Queste le cinque gare che ci diranno di più sul Cagliari e sulla possibile rincorsa alla massima serie. Ora subito testa ai ducali, ospiti questo sabato all’Unipol Domus. Fabio Liverani dovrà prendere gli aspetti positivi della gara contro il Frosinone (soprattutto la grinta e la fame degli ultimi minuti) e far sì che i suoi uomini inizino il prossimo match allo stesso modo.
    Ci sarà da regolare la difesa, perché se l’attacco sta iniziando a regolarsi e a “rigare dritto”, di certo non possiamo dire lo stesso della retroguardia.

    Il Cagliari subisce troppi gol e questo è un dato di fatto. Per trovare una rete inviolata di Radunovic e della difesa rossoblù dobbiamo risalire addirittura al 7 ottobre, in quello scialbo 0 a 0 ottenuto in casa del Genoa. 3 clean sheet in queste prime 14 gare, due delle quali portarono alla vittoria. Ecco, quindi regolando la difesa probabilmente arriverebbero anche i tre punti. 

    Dicembre, il mese della magia di Natale. Speriamo quindi che anche in casa rossoblù si possa respirare un’aria magica e serena a partire già dalla prossima delicata sfida contro il Parma, squadra che, in trasferta, non trova la via del gol da tre partite.
     

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