Calciomercato.com

  • Getty Images
    Cagliarimania: Daniele Rugani spazza via ogni dubbio. Ecco la spalla perfetta per Diego Godin

    Cagliarimania: Daniele Rugani spazza via ogni dubbio. Ecco la spalla perfetta per Diego Godin

    • Antonio Cinus

    Il Cagliari risorge dalle proprie ceneri come una fenice e lo fa nel giro di pochissimi giorni. Dopo la vittoria ottenuta contro il Crotone domenica scorsa, ecco arrivare quella contro il Bologna nel turno infrasettimanale. Leonardo Semplici ha riportato entusiasmo tra i giocatori  ed i tifosi rossoblù, rilanciando la squadra verso la salvezza.

    Ma se i rossoblù nelle ultime partite stanno soffrendo meno in difesa è merito anche di un ragazzo arrivato da poco nell’isola. Si tratta di Daniele Rugani, difensore di proprietà della Juventus, arrivato a Cagliari lo scorso 1 febbraio. Un acquisto che aveva fatto storcere il naso sia ai tifosi che ad Eusebio Di Francesco. Il motivo? Tutti, tecnico (ormai ex) compreso, si aspettavano un centrocampista per sostituire l’infortunato Rog ed invece, un po’ a sorpresa, Giulini fiuta l’affare e prende Rugani dalla Juventus, sponda Rennes (dove si trovava in prestito).

    Cinque partite dopo Daniele Rugani spazza via ogni dubbio sul suo acquisto. Un gol pesante, da tre punti, quello che segna la definitiva rinascita del Cagliari. Vi starete chiedendo se ci troviamo qui ad esaltare solamente un gol, ma no, non è così. In così poco tempo l’ex difensore dell’Empoli ha ridato sicurezza ad un reparto sino ad oggi fragile. Giorno dopo giorno si è confermata la spalla ideale di Diego Godin. Ebbene si, anche il giocatore più esperto della rosa si era “perso” ed aveva bisogno di ritrovarsi. Aveva bisogno di una spalla sicura, una spalla che mantenesse la calma anche nei momenti più delicati. 

    Il 3-5-2 di Semplici sembra cucito a pennello per la coppia Godin-Rugani, coadiuvati poi dal terzo centrale di turno. Una coppia che certamente non avrebbe problemi in caso a giocare con la difesa a 4. Se uno ha il compito di marcatura fissa l’altro prende per mano il pacchetto difensivo e comanda la situazione. Nella maggior parte dei casi è l’italiano a fare il lavoro sporco con la marcatura fissa e ieri, contro il Bologna, l’operato svolto su Sansone è stata la conferma. Tutto ciò “libera” parzialmente Godin, Ora però c’è da tirare il fiato, perché proprio ieri sera Daniele ha lasciato il campo alla fine del primo tempo per un piccolo problema fisico. E qui bisogna dare atto al giocatore, che ha sentito il dolore già dopo 15 minuti ed è voluto restare in campo per dare tutto (trovando anche il gol) per la squadra che, in un momento delicato della sua carriera, ha creduto fortemente in lui. Piccolo particolare, da quando è uscito lui Sansone per dire ha trovato più libertà, dando ulteriore conferma a quanto detto sino ad ora.

    Nel frattempo a Cagliari respiriamo un’aria più serena, più pulita, uscendo momentaneamente da quella “zona rossa” che in quest’ultimo periodo ci stava veramente preoccupando. I rossoblù sono tornati in corsa, ora non bisogna lottare. Bisogna restare uniti e dare tutto in campo, proprio come Daniele Rugani.

     

    Altre Notizie