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    Cagliarimania: Cragno meglio di Donnarumma, ora merita la Nazionale

    Cagliarimania: Cragno meglio di Donnarumma, ora merita la Nazionale

    • Mauro Cossu
    Nella sconfitta rimediata sabato pomeriggio al Bentegodi contro il Chievo, ancora una volta il migliore in campo per il Cagliari è stato Alessio Cragno, autore di alcuni interventi strepitosi e che hanno tenuto in partita i rossoblù fino al triplice fischio. Gli uomini di Lopez hanno perso una ghiotta occasione per allungare il distacco dalla zona retrocessione, ma la prestazione - l'ennesima - superlativa dell'estremo difensore isolano ha permesso al Cagliari di evitare un passivo più largo e di guardare al futuro con un certo ottimismo. E nel giorno dopo la gara di Verona, per Cragno è arrivato il giusto premio dopo una prima metà di stagione da vero top player: la firma sul rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2022. Un importante attestato di stima che il club di Giulini ripone nei confronti del numero 28, sempre più decisivo con le sue parate tra i pali. Il classe '94 continua a dimostrare la bontà delle sue doti tecniche, un perfetto mix di concentrazione, atletismo e grande senso della posizione.

    Cragno si conferma così uno dei portieri italiani più giovani e promettenti del nostro campionato. Partita dopo partita sta facendo emergere tutto il suo talento innato, superando nel confronto a distanza Gigio Donnarumma, la cui sfida potrebbe proseguire anche in chiave azzurra, dove Cragno ha vestito le maglie di tutte le nazionali giovanili, dall'Under 17 fino all'Under 21. Escluso dall'Europeo del 2015, nel biennio successivo è stato il portiere titolare fino al 2016, quando viene superato nelle gerarchie proprio dal collega milanista. Dopo essere stato convocato come secondo all'Europeo Under 21 del 2017 in Polonia, ora Cragno è pronto per la Nazionale maggiore, dove tenterà di ribaltare le gerarchie con Perin, Sirigu e Sportiello per il dopo Buffon, insieme proprio a Donnarumma

    Dal rigore parato a Matri contro il Sassuolo, alle prestazioni da man of the match contro Samp, Fiorentina, Crotone e Chievo; in mezzo il rigore parato a Perotti, dopo che l'argentino della Roma aveva segnato 13 volte su 14 tiri dal dischetto, fermato solo da un palo. Ritrovata la continuità d'impiego in seguito al problema muscolare al flessore della coscia destra, Cragno ha aumentato gradualmente la qualità delle sue prestazioni: ora vuole concludere in crescendo la sua prima stagione da protagonista in Serie A, alla ricerca di un posto nella Nazionale del futuro, che meriterebbe senza ombra di dubbio.

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