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Cagliarimania: con il morale sotto i tacchi
Il Cagliari lascia Bologna con il morale sotto i tacchi. Oltre ad aver incassato la seconda sconfitta stagionale, la situazione più preoccupante riguarda il grave infortunio subito da Artur Ionita. Il centrocampista moldavo ha purtroppo riportato la frattura scomposta del perone destro, come comunicato dalla società rossoblù nella tarda serata di ieri. Rastelli quindi dovrà fare a meno per almeno quattro mesi di una pedina importante del centrocampo.
L’infortunio di Ionita, l’espulsione di Storari, zero punti, insomma ieri è stata una giornata da dimenticare per la squadra rossoblù. Squadra che deve ancora lavorare tanto ma che comunque ha dimostrato la volontà di raddrizzare la gara, sotto di due reti e con un uomo in meno. E per poco non riusciva nell’impresa. Dopo il bellissimo gol su punizione di Bruno Alves, anche ieri uno dei migliori, c’è stata l’occasione per pareggiare con Diego Farias. Una reazione positiva, certo, ma quello che probabilmente manca alla squadra è il saper imporre il proprio gioco sin dall’inizio. Soprattutto contro gli avversari di pari valore.
Come ha affermato Padoin a fine partita, occorre migliorare soprattutto l’intesa. Nell’undici titolare, cinque giocatori sono nuovi rispetto all’anno scorso (Bruno Alves, Isla, Ionita, Borriello e Padoin stesso) e indubbiamente ci sono tanti meccanismi da perfezionare. Siamo appena alla terza giornata di campionato, c’è ancora tempo ma comunque la classifica non aspetta e occorre fare punti. Domenica al Sant’Elia arriva l’Atalanta, che ieri ha ottenuto i primi tre punti stagionali battendo il Torino. Sarà un banco di prova importante per i rossoblù, i tifosi sono ansiosi di riammirare la squadra vista per gran parte della gara contro la Roma e di festeggiare finalmente la prima vittoria in campionato.
L’infortunio di Ionita, l’espulsione di Storari, zero punti, insomma ieri è stata una giornata da dimenticare per la squadra rossoblù. Squadra che deve ancora lavorare tanto ma che comunque ha dimostrato la volontà di raddrizzare la gara, sotto di due reti e con un uomo in meno. E per poco non riusciva nell’impresa. Dopo il bellissimo gol su punizione di Bruno Alves, anche ieri uno dei migliori, c’è stata l’occasione per pareggiare con Diego Farias. Una reazione positiva, certo, ma quello che probabilmente manca alla squadra è il saper imporre il proprio gioco sin dall’inizio. Soprattutto contro gli avversari di pari valore.
Come ha affermato Padoin a fine partita, occorre migliorare soprattutto l’intesa. Nell’undici titolare, cinque giocatori sono nuovi rispetto all’anno scorso (Bruno Alves, Isla, Ionita, Borriello e Padoin stesso) e indubbiamente ci sono tanti meccanismi da perfezionare. Siamo appena alla terza giornata di campionato, c’è ancora tempo ma comunque la classifica non aspetta e occorre fare punti. Domenica al Sant’Elia arriva l’Atalanta, che ieri ha ottenuto i primi tre punti stagionali battendo il Torino. Sarà un banco di prova importante per i rossoblù, i tifosi sono ansiosi di riammirare la squadra vista per gran parte della gara contro la Roma e di festeggiare finalmente la prima vittoria in campionato.