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Cagliarimania: come si cura il mal di trasferta?
Ma ancora più drammatica è la situazione legata ai gol realizzati: appena 7 centri in 13 partite, peggior attacco fuori casa dell’intero campionato italiano. Troppo poco per una squadra che ambisce al tanto agognato salto di qualità, ma che appena mette piede fuori dalla Sardegna sembra perdere la sua identità e i suoi principi di gioco. Il confronto con i numeri casalinghi è impietoso: 16 reti realizzate e solo 12 concesse (meno della metà di quelle in trasferta, 27) in terra sarda, che confermano i numerosi problemi e le carenze del Cagliari oltremare.
Nonostante la sconfitta di Bologna, la classifica resta ancora buona: sono 6 i punti di vantaggio sul terzultimo posto, occupato proprio dalla squadra di Mihajlovic. Ma il club felsineo è in netta ripresa dopo il cambio in panchina e dunque non bisogna cullarsi sugli allori. Guardando il lato positivo, Maran può sorridere per i recuperi di Birsa e Thereau, che saranno utili alla causa rossoblù in vista del finale di stagione e potranno far rifiatare Joao Pedro e Pavoletti, chiamati agli straordinari nell'ultimo periodo. Venerdì arriva in Sardegna la Fiorentina, per il Cagliari - che contro le big ha sempre fatto grandi prestazioni - sarà l'occasione giusta per mettere un altro mattoncino verso la salvezza. In attesa di trovare una soluzione definitiva all'incurabile mal di trasferta...