Cagliarimania:| Ceppelini, il futuro è tuo
I 'conati di vomito' provocati al presidente Cellino (parole testuali del patron rossoblù) e i fischi dell'intero stadio all'indirizzo dei giocatori sono più che eloquenti. Dalla partita contro il Cesena, culminata con la terza sconfitta consecutiva in questo disastroso finale di campionato, c'è ben poco da salvare. Anzi no, forse qualcosa da salvare c'è. Ci riferiamo all'esordio in campionato di Pablo Ceppelini. Minuto 37 del secondo tempo. Il Cagliari è sotto di un gol e come un pugile stonato stenta a rialzarsi. Donadoni cerca di dare la scossa ai suoi e manda in campo il giovane talento uruguaiano, che finalmente può presentarsi davanti ai suoi tifosi. I fischi che fanno da colonna sonora alla pessima prestazione dei rossoblù si placano e fanno posto ad un caloroso applauso che accompagna l'ingresso nel terreno di gioco di Pablo Ceppelini.
'Ero molto emozionato' dichiara a fine gara il ventenne centrocampista. A dire il vero dalla tribuna non ce ne siamo accorti. Ceppelini si è infatti proposto subito con disinvoltura e personalità, ha toccato diversi palloni con intelligenza ed ha azzardato anche una conclusione verso la porta avversaria. Insomma, poco più di dieci minuti in campo ma già si sono intraviste le grandi potenzialità del ragazzo. Riprendendo il dilemma che ponemmo qualche mese fa al suo arrivo a Cagliari, (sarà un nuovo Victorino o un nuovo Francescoli?), ci sentiamo di affermare che il giovane uruguagio sia indirizzato più verso le orme di 'El Flaco' Francescoli che su quelle di 'El Piscador' Victorino. Con grande sollievo dei tifosi cagliaritani, che non hanno un bel ricordo del centravanti arrivato a Cagliari nel 1982 con grandi credenziali e ripartito dopo solo una stagione con dieci presenze all'attivo e nessuna rete in campionato.
Ora speriamo che Donadoni gli conceda più spazio nelle prossime due partite. Così come ha fatto con Ragatzu, altra nota positiva della partita di domenica scorsa: è giusto che in questo finale di stagione i giovani abbiamo la possibilità di mettersi in mostra e giocare senza la pressione che in altri frangenti può essere da ostacolo. Anche perché bisogna pensare al futuro. Un futuro nel quale, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate in questi giorni da Cellino, si punterà soprattutto sui giovani. Dalle certezze Ariaudo e Nainggolan, alla nuova scommessa El Kabir, da Sivakov (autore di un gran gol da centrocampo con il Wisla Cracovia) a Mancosu che potrebbero entrambi rientrare dai prestiti. E tra loro spiccherà il talento di Pablo Ceppelini che, comunque vada, un posto nel cuore dei tifosi lo ha già guadagnato.