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    Cagliarimania: buona la prima in Coppa Italia. Intanto il pubblico si schiera dalla parte di Diego Godin

    Cagliarimania: buona la prima in Coppa Italia. Intanto il pubblico si schiera dalla parte di Diego Godin

    • Antonio Cinus
    La stagione 2021/22 inizia nel migliore dei modi per il Cagliari di Leonardo Semplici. Alla Unipol Domus, nuovo nome dello stadio rossoblù, l’esordio in Coppa Italia ha lasciato degli ottimi segnali. Certo, nel match vinto per 3 a 1 contro il Pisa abbiamo visto anche qualche calo di concentrazione ma questo è normale, essendo solo ad agosto ed essendo arrivato dopo aver chiuso la partita dopo la prima frazione di gioco.

    Semplici nel frattempo continua a plasmare il suo nuovo Cagliari. Nuovo, si, uso questa parola perché nel giro di 15 giorni sono cambiate tante cose, soprattutto in mezzo al campo. Nahitan Nandez è ormai ai margini del progetto, quasi fuori rosa. Nainggolan è finito in Belgio, Rog ha finito la stagione. Ed ecco che quindi il tecnico ha dovuto riplasmare il centrocampo, che, nonostante tutto, avrà bisogno di qualche nuovo innesto. 

    Ma ciò che ha colpito di più nella partita di Coppa Italia è il “caso” Diego Godin. Il difensore ha messo lo zampino decisivo sul gol del due a zero, propiziando grazie ad una spizzata l’autorete avversaria. Lo stadio è esploso in un boato, inneggiando il nome di “Diego” per vari secondi. Ma non è tutto, nel finale di gara Leonardo Semplici decide di sostituirlo, in modo tale che il difensore ricevesse una incredibile (visto che si trattava di Coppa Italia) standing ovation. Una doppia mossa quella del tecnico, che manda un chiaro segnale alla società, quello di trattenere il giocatore chiave per quanto riguarda la difesa e lo spogliatoio.

    I tifosi rossoblù sono tutti dalla sua parte, vogliono Diego, vogliono tenere uno dei loro beniamini, soprattutto dopo il mancato arrivo di Nainggolan. E lo stesso Godin ha dimostrato di voler restare e lo ha fatto non solamente a parole ma anche con i fatti, giocando una partita perfetta.

    La palla ora passa alla società, perché alla fine tutto sommato è il presidente Giulini che deve trovare l’accordo con il giocatore. Su Godin è piombato il Betis di Siviglia, che offre circa 1 mln per tre anni. Una cessione che il Cagliari valuta, giorno dopo giorni, per mettere anche per far tornare i conti.

    Siamo però sicuri che il problema di Godin sia legato alla cifra contrattuale ? Non è che Diego chiede solamente qualche stagione in più ? Di una cosa però siamo certi. In questo momento Godin serve al Cagliari ed il presidente dovrà fare un passo verso il giocatore e verso i propri tifosi.
     

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