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Cagliarimania: bravo Maran, con Castro hai trovato la svolta tattica
Castro, appunto. Per sopperire alla mancanza di Joao Pedro tra le linee, Maran ha gettato nella mischia dal 1' dietro le punte l’argentino ex Chievo, che fino a sabato, da mezzala, aveva dato l’impressione di non avere ancora la necessaria brillantezza e naturalezza di dialogo in campo con i nuovi compagni. Ma da trequartista con licenza di svariare, Castro ha letteralmente incantato la Sardegna Arena: il Pata ha fatto impazzire la difesa felsinea dribblando chiunque si trovasse di fronte, con una qualità sopra la media e senza concedere punti di riferimento agli avversari. I due assist al bacio sono stati la classica ciliegina sulla torta dopo una prestazione da indiscusso man of the match. Considerato lo scarso rendimento della fase offensiva rossoblù nelle prime uscite in campionato, Maran potrebbe aver trovato la svolta tattica per il proseguo di stagione, confermando il sistema di gioco che prevede Castro protagonista tra le linee. Ci sono volute sette gare di assestamento prima dell’exploit contro il Bologna: un inizio di campionato non da incorniciare e una crescita costante che ora sembra aver raggiunto i livelli tanto attesi dal suo mentore Maran. L’intesa con i compagni è stata perfetta, segno che un Castro alleggerito dai compiti in fase difensiva e libero di inventare può essere ancora devastante. La sosta probabilmente arriva nel momento giusto, per il Cagliari sarà l'occasione giusta per recuperare gli acciaccati (Ceppitelli e Srna su tutti) e per lavorare sul "nuovo" assestamento tattico che può diventare la vera arma in più nell'ambiziosa corsa al salto di qualità.