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    Cagliarimania: benvenuto Maran! Ecco perché è il nome giusto per la rinascita rossoblù

    Cagliarimania: benvenuto Maran! Ecco perché è il nome giusto per la rinascita rossoblù

    • Mauro Cossu
    Rolando Maran è il nuovo allenatore del Cagliari. Manca solo l'ufficialità, attesa nelle prossime ore. Il presidente Giulini e il direttore sportivo Carli hanno scelto l'ex tecnico del Chievo (che firmerà un biennale da circa 600 mila euro a stagione) per sostituire Diego Lopez, non confermato alla guida del club rossoblù dopo una salvezza col brivido conquistata all'ultimo respiro. Dopo un breve casting, alla fine ha prevalso un profilo che può vantare già un'esperienza pluriennale nel massimo campionato italiano, considerato che Maran ha alle spalle già diverse stagioni in Serie A: quattro di fila al Chievo e due al Catania. Esperienza, dedizione tattica e un'abilità di lettura delle partite non riscontrabile in tutti gli allenatori, ma il tecnico trentino è anche un uomo a tratti sanguigno e viscerale. Al Chievo il marchio di fabbrica di Maran è stato il 4-3-1-2, ma non senza qualche cambiamento tattico: nella prima stagione con i clivensi utilizzò costantemente un 4-4-2 di sostanza e molto compatto, mentre negli anni successivi in qualche situazione si è affidato anche al 3-5-2 e al 4-3-2-1. Un tecnico camaleontico, dunque, in grado di adattarsi alla perfezione agli avversari e ai giocatori a disposizione, esattamente quello di cui ha bisogno il club rossoblù.

    Ma il modulo dal quale probabilmente ripartirà con il Cagliari sarà proprio il 4-3-1-2, schieramento che ha regalato tante gioie al Chievo e che i sardi conoscono molto bene, avendolo utilizzato con Rastelli e in parte anche con Lopez. Non a caso Maran ha già dialogato con la società rossoblù per studiare la squadra che verrà. Si punterà su Joao Pedro (che rientrerà dalla squalifica a settembre) nel ruolo di trequartista, cui servirà comunque un’alternativa sul mercato per il rombo che ha in mente Maran. Difficile, infatti, una permanenza di Farias, che in ogni caso ha più caratteristiche da seconda punta che da trequartista. La vera missione dell'ex tecnico del Chievo sarà quella di rivitalizzare Marco Sau, reduce da una stagione non certo positiva e che nelle idee di Maran potrebbe essere la spalla perfetta di Pavoletti. Quest'ultimo, vero trascinatore degli isolani nella stagione appena conclusa, sarà tra i punti fermi in vista del prossimo campionato, così come Ceppitelli, Romagna, Ionita, Faragò, Cigarini, Padoin e Cragno. Da valutare, invece, la posizione di Barella, corteggiatissimo da tante big e che potrebbe partire di fronte ad un'offerta importante. Chiaramente ci sarà da lavorare duramente per completare l'organico ed evitare gli errori commessi nell'ultimo anno. Prima di approfondire qualsiasi discorso in chiave mercato, però, il Cagliari si appresta ad abbracciare Rolando Maran, l'uomo giusto per la rinascita rossoblù.

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