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    Cagliarimania: avanti con ottimismo

    Cagliarimania: avanti con ottimismo

    La parola d’ordine è ottimismo. La sconfitta in Coppa Italia contro il Parma si può considerare un incidente di percorso; la squadra scesa in campo al Tardini era troppo sperimentale (Conti in difesa, Husbauer e Cop subito titolari) per dare delle indicazioni positive. Occorre ripartire dalla vittoria, sofferta senza dubbio, di domenica scorsa. Una vittoria che racchiude in sé tanti significati. In primo luogo finalmente i rossoblù sono riusciti a conquistare l’intera posta in palio davanti al proprio pubblico: non accadeva dal 27 aprile 2014 (uno a zero contro il Parma).  I tre punti contro il Cesena rappresentano inoltre  la prima vittoria in A di Gianfranco Zola nel ruolo di allenatore. Una bella soddisfazione per l’ex fantasista di Napoli, Parma, Chelsea e Cagliari. Il nuovo tecnico rossoblù ha tratto delle ottime indicazioni; non era facile vincere con una squadra rimaneggiata, priva di Conti, Sau, Cossu, Ibarbo e Farias.

    Chi è sceso in campo ha dato il massimo, dimostrando grande responsabilità e impegno. Certo, non è stata una prestazione da incorniciare da parte di tutta la squadra e Zola ne è consapevole. Ma è doveroso sottolineare gli aspetti positivi, soprattutto il lavoro svolto a centrocampo da Ekdal e Donsah. Dello svedese abbiamo già scritto più volte della sua importanza per il Cagliari. Ormai non è più una rivelazione: la quarta stagione in rossoblù è destinata a diventare quella della sua consacrazione. A parte la sua efficacia sotto porta (ha già messo a segno quattro reti), il venticinquenne centrocampista di Stoccolma ha dimostrato domenica scorsa di essere un vero leader di questa squadra. In assenza di Daniele Conti ha dettato i tempi del gioco, ha praticamente giocato a tutto campo proponendosi come punto di riferimento per i compagni. Sicuramente ne ha giovato anche Godfred Donsah, una bella sorpresa per i tifosi ed una grande risorsa per Zola. Il giovanissimo ghanese (ha solo diciotto anni) alla sua seconda partita da titolare, ha impressionato per la capacità di corsa, la personalità e la determinazione che hanno contraddistinto la sua prestazione. Prestazione condita da un gol di ottima fattura. Il ragazzo ha già conquistato l’affetto dei tifosi ed in molti lo paragonano a Nainggolan. E’ presto per dirlo, ma Donsah ha tutte le carte in regola per diventare anche più forte del Ninja.

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