AFP/Getty Images
Cagliarimania: aspettando i gol delle punte
Il punto conquistato a Torino, come si suol dire fa classifica e morale, ma non ha risolto i numerosi problemi che la squadra di Zola sta palesando. Tra questi, il più preoccupante riguarda la difficoltà degli attaccanti di trovare la via del gol. Se escludiamo Farias e Joao Pedro, che non possiamo considerare delle punte vere e proprie, i riflettori si spostano su Sau, Cop e Longo.
Il centravanti sardo guida la classifica dei marcatori rossoblù, insieme ad Avelar ed Ekdal, con quattro reti. Bottino decisamente povero per un giocatore che ha le qualità per arrivare in doppia cifra. C’è da dire che Sau è stato bloccato, come è successo anche nella passata stagione, da un infortunio che ne ha influenzato il rendimento. Ma se andiamo a rivedere le statistiche il suo ultimo gol risale al 25 ottobre scorso ad Empoli. Poi otto partite nelle quali il suo nome non è comparso nel tabellino marcatori.
Per quanto riguarda Duje Cop, la sua partenza col botto faceva ben sperare. Alla seconda apparizione in maglia rossoblù, il croato segnò il gol vittoria contro il Sassuolo al Sant’Elia. Poi Zola decide di schierarlo titolare contro la Roma e domenica scorsa contro i granata. Ma in entrambe le partite non è riuscito a lasciare il segno, nonostante abbia avuto (soprattutto contro i giallorossi) delle ottime occasioni per andare in rete. Discorso a parte per Samuele Longo, il quale è ancora alla ricerca del primo gol in serie A. Il giovane attaccante scuola Inter, se con Zeman ha disputato in gran parte spezzoni di partite, da quando è arrivato Zola in panchina è stato schierato per cinque gare consecutive da titolare. Ma nonostante abbia avuto più possibilità, il gol per lui è rimasto un tabù. Occorre invertire questa tendenza negativa, perché al Cagliari per salvarsi servono come il pane i gol dei suoi attaccanti. Lunedì arriva l’Inter, che all’andata fu strapazzato dalla tripletta di Ekdal e dal gol di Sau. Proprio Sau potrebbe cogliere l’occasione per sbloccarsi definitivamente.
Il centravanti sardo guida la classifica dei marcatori rossoblù, insieme ad Avelar ed Ekdal, con quattro reti. Bottino decisamente povero per un giocatore che ha le qualità per arrivare in doppia cifra. C’è da dire che Sau è stato bloccato, come è successo anche nella passata stagione, da un infortunio che ne ha influenzato il rendimento. Ma se andiamo a rivedere le statistiche il suo ultimo gol risale al 25 ottobre scorso ad Empoli. Poi otto partite nelle quali il suo nome non è comparso nel tabellino marcatori.
Per quanto riguarda Duje Cop, la sua partenza col botto faceva ben sperare. Alla seconda apparizione in maglia rossoblù, il croato segnò il gol vittoria contro il Sassuolo al Sant’Elia. Poi Zola decide di schierarlo titolare contro la Roma e domenica scorsa contro i granata. Ma in entrambe le partite non è riuscito a lasciare il segno, nonostante abbia avuto (soprattutto contro i giallorossi) delle ottime occasioni per andare in rete. Discorso a parte per Samuele Longo, il quale è ancora alla ricerca del primo gol in serie A. Il giovane attaccante scuola Inter, se con Zeman ha disputato in gran parte spezzoni di partite, da quando è arrivato Zola in panchina è stato schierato per cinque gare consecutive da titolare. Ma nonostante abbia avuto più possibilità, il gol per lui è rimasto un tabù. Occorre invertire questa tendenza negativa, perché al Cagliari per salvarsi servono come il pane i gol dei suoi attaccanti. Lunedì arriva l’Inter, che all’andata fu strapazzato dalla tripletta di Ekdal e dal gol di Sau. Proprio Sau potrebbe cogliere l’occasione per sbloccarsi definitivamente.