Cagliari, Zola: 'Bene M'Poku, su Ibarbo avevamo ragione noi'
Gianfranco Zola ha parlato, presentando così il match di domani contro la Roma: "Mi aspetto molta attenzione e molta diligenza tattica. La posta in palio è importante per entrambe, la Roma viene da un periodo non facile e ha bisogno di punti. Nessuna delle due vuole perdere. Marco Sau è da tre giorni che ha la febbre, oggi sta un pochino meglio. Eventuali valutazioni le farò domani, ma è convocato. Pisano ha qualche problema, mentre Balzano è recuperato. Questa settimana in termini di qualità e intensità è la migliore per Conti. A una partita come questa lui ci tiene in modo particolare. Diakitè non è tra i convocati. Molti erano dispiaciuti per la partita con l'Atalanta, ma c'è la consapevolezza che pur non avendo fatto punti stiamo crescendo e siamo competitivi. Peccato, perché il gol di Pinilla era viziato da un errore. Per quanto riguarda la Roma, gli infortuni non la condizioneranno, verranno qui con la loro mentalità, per vincere. Non mi aspetto sconti dai giallorossi, saremo noi che dovremo metterli in difficoltà. Gervinho è molto importante per loro, è in grado di cambiare la partita con i suoi strappi, è capace di spaccare gli equilibri e mettere in difficoltà da solo la squadra avversaria. Alla Roma in questo momento manca un giocatore del genere. Ma ci sono Ljajic, Pjanic, Nainggolan, non mancano i giocatori di qualità. Mancherà Totti per influenza? Chiaramente è un giocatore estremamente importante, non è quello di qualche tempo fa, ma fa ancora la differenza". SU IBARBO E M'POKU - "Non mi ha fatto piacere vedere Ibarbo in campo, come non mi ha fatto piacere il suo infortunio. Ho dovuto fare a meno di uno dei giocatori più importanti e l'infortunio testimonia che i nostri medici avevano ragione. M'Poku è un ottimo acquisto, era nel mirino di grandi squadre come Marsiglia e Napoli. Abbiamo preso un giocatore con grandi qualità tecniche e fisiche, ma che non ha mai giocato in Italia. Complimenti al Cagliari che l'ha preso, ma è tutto da scoprire. E' un attaccante esterno. Non credo che sia né giusto, né corretto schierarlo dall'inizio".