Zeman al Cagliari: 'In Figc chi ama il calcio e non i soldi'. Bordata a De Rossi
Zdenek Zeman non è mai banale. Il tecnico boemo ha dichiarato nella conferenza stampa della sua presentazione ufficiale come nuovo allenatore del Cagliari: "La situazione societaria del Bologna mi spaventava un po' e per questo ho scelto il Cagliari, direi che mi è andata bene perché qui c'è una nuova proprietà che ha riportato entusiasmo. Cellino è uno vulcanico che si fa sentire e vedere, invece mi sembra che il presidente Giulini sia un tipo più tranquillo. La società sta cercando di risolvere il problema dello stadio, oggi c'è da spaventarsi. Gigi Riva? Era il mio idolo negli anni '60-'70, spero di vederlo presto".
MERCATO - "Astori? Si tratta di un giocatore importante, ma nessuno è incedibile. E' un giocatore di grande valore ed è giusto che voglia crescere, anche se io spero che possa rimanere qui. Ibarbo? Lo stesso discorso vale anche per lui, così come in tutte le squadre italiane. Cossu lo conosco da quando era a Verona, è qui da anni e ha sempre fatto bene, però è un po' avanti con l'età e bisogna vedere le sue motivazioni. Sau lo conosco dai tempi di Foggia, ma con me nessuno ha il posto da titolare assicurato. In questo momento non possiamo permetterci di spendere grosse cifre ingenti, cresceremo e valorizzeremo i giocatori. Mi piace ancora lavorare sul campo con i giovani, che mi fanno ringiovanire. Rinforzi da Roma o Pescara? Stiamo cercando di costruire una squadra in grado di darmi assicurazioni, far divertire e proporre un buon calcio sperando che riesca a fare risultati e a dare emozioni".
DE ROSSI - "Daniele Conti? Ha giocato con me 15 anni fa, poi ha guadagnato tanta esperienza. Sarà il leader dello spogliatoio, però potrebbe evitare qualche espulsione. De Rossi? Alla Roma non l'ho sofferto, forse è lui che ha sofferto me. Ho sempre difeso Tachtsidis perché è un bravo calciatore. Mi dispiace per Balotelli, che ha sbagliato come tutti gli altri suoi compagni di Nazionale e quindi non è solo colpa sua".
CALCIO ITALIANO IN CRISI - "Adesso si parla di cambiare tutto solo perché il Mondiale in Brasile è andato male, ma sarebbe servita comunque una svolta perché siamo rimasti indietro e facciamo poco rispetto agli altri Paesi. Senza fare nomi, alla guida della Figc serve una persona che ami il calcio e non i soldi. Le capacità ci sono, ma bisogna darsi una mossa e lavorare tutti insieme".
PORTIERE - Al fianco di Zeman presente il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini che ha annunciato: "Abbiamo preso Simone Colombi dall'Atalanta (reduce da un prestito al Carpi, ndr) che ha firmato due giorni fa. Puntiamo su di lui e gli affiancheremo un altro portiere che stiamo scegliendo e col quale si giocherà il posto. Non rivoluzioneremo la squadra sul mercato, inseriremo elementi di prospettiva e di valore. Nel 2020 potremo prendere giocatori in vetrina al Mondiale, invece per adesso non possiamo permetterci calciatori già così affermati. Pinilla ci ha chiesto di andare via, domani il nostro ds incontrerà Ausilio per trattare alcuni giocatori dell'Inter. Ho parlato con Gigi Riva, che mi ha dato la sua disponibilità a stare vicino alla squadra se ce ne fosse bisogno".
STAFF - Questa la composizione dello staff del boemo: Vincenzo Cangelosi (allenatore in seconda), Giacomo Modica (collaboratore tecnico), Roberto Ferola (preparatore atletico), Nico Facciolo (preparatore dei portieri).
