VIDEO Cagliari, Zeman: 'Io mi sento sempre in discussione'
Zdenek Zeman ha parlato del suo Cagliari, alla vigilia del match contro il Parma: “Sono due sconfitte diverse. Con la Fiorentina abbiamo giocato, con il Chievo abbiamo sbagliato partita. Vogliamo rifarci domani, ma non sarà facile. Il Parma ha sempre giocato buone partite, a parte la gara con la Juventus. Ma anche noi non siamo stati da meno: ad esempio con la Sampdoria e il Milan, abbiamo giocato bene e avremmo meritato di più. Per prima cosa mancheranno Colombi e Ibarbo. Abbiamo lavorato bene in settimana. In attacco potrebbe essere il momento di Longo, vedremo. Dovremo avere un atteggiamento diverso da quello avuto con Il Chievo: non dobbiamo sottovalutare l’avversario. Io conosco il calcio, dipende molto dai risultati. Ma io ci credo come ci crede la società. Lunedì il presidente, a fine gara, ha fatto le sue valutazioni: io sono l’allenatore e valuta il mio lavoro, giusto così. Per quanto mi riguarda ho visto sempre bene la squadra, a parte la gara con il Chievo. Li c’è stato un blocco mentale.I tifosi? Devo solo ringraziare il pubblico che viene sempre ad aiutarci e mai a contestare. Non si può parlare già di spareggio salvezza, troppo presto. Da qui a fine campionato potranno cambiare tante cose. La squadra deve essere ambiziosa, in serie A non si vivacchia: dobbiamo trovare gli stessi stimoli con grandi e piccole. I giovani? Devono imparare e crescere, Cassano è un giocatore importante, che ha fatto sempre la differenza. La qualità che ha Antonio la hanno in pochi in Italia. Certo non ha reso al massimo delle sue potenzialità in carriera: nelle squadre in cui ha giocato non si è mai integrato bene”.
