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    Cagliari: squadra in ritiro in vista del Genoa. Né Palomino né Mina verranno ceduti a breve

    Cagliari: squadra in ritiro in vista del Genoa. Né Palomino né Mina verranno ceduti a breve

    • Antonio Cinus
    Non si respira un'aria totalmente serena in casa Cagliari. Gli uomini di Davide Nicola tornano dalla trasferta di Bologna con le ossa rotte, non tanto per via della sconfitta subita in rimonta per 2 a 1 ma per il “non gioco” e l'errato atteggiamento mostrato in campo.
     
    La partita contro i felsinei ha visto i sardi andare al tiro praticamente una volta sola, in occasione del gol del momentaneo vantaggio di Roberto Piccoli. Da là il nulla, con il pallino del gioco in mano ai padroni di casa e raramente con lo spirito di giocarsela fino all'ultimo secondo. Tutto questo va ad unirsi ad una prestazione opaca vista in casa contro la Juventus la settimana prima, quando i bianconeri sono passati praticamente con il minimo sforzo.

    A tal proposito il presidente Tommaso Giulini ha indetto un incontro straordinario nella giornata di ieri svoltasi insieme al direttore sportivo Nereo Bonato, il tecnico Davide Nicola ed alcuni rappresentanti della squadra. Il verdetto è stato unanime e condiviso, ritiro al Crai Center di Assemini per ritrovare la serenità mancante e per rendere ancora più unità la squadra nel momento cruciale della stagione. Venerdì è tempo di scontro diretto, il Cagliari ospiterà il Genoa all’Unipol Domus in una partita dove i punti in palio non valgono doppio, ma addirittura triplo. 

    Nel frattempo si placano anche le voci di mercato inerenti José Luis Palomino e Yerry Mina, entrambi finiti al centro di voci di mercato sudamericane. L’ex difensore dell’Atalanta da settimane è stato ricercato con insistenza dagli argentini del Tallares, forti del mercato in chiusura il prossimo 12 marzo e dalla volontà dello stesso giocatore di ritornare in patria. Due però sono stati i fattori decisivi che hanno portato lo stesso Palomino a restare in Sardegna e rifiutare, almeno momentaneamente, le avance del club di Cordoba. Il primo è il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, con un rinnovo che probabilmente non saprà da fare e quindi la possibilità di scegliere con calma la prossima squadra. Il secondo è merito di Davide Nicola, che ha speso sempre parole di riguardo verso il giocatore, ritenuto fondamentale e decisivo quando chiamato in causa. Una mossa che ha “colpito” nell’orgoglio Palomino che ha deciso di continuare a lottare in rossoblù per raggiungere l’obiettivo salvezza.

    Per quanto concerne il difensore colombiano le voci che riguardano un'eventuale “cessione anticipata” sono state smorzate dal diretto interessato, che, in un’intervista ai microfoni di “Relevo” ha dichiarato di aver ricevuto alcune offerte in queste ultime settimane (riferendosi anche al Brasile e alle offerte del Mineiro) ma che comunque, insieme alla famiglia, ha deciso di rimanere a combattere per i colori rossoblù almeno sino al termine della stagione. A luglio società e Mina si siederanno a tavola per capire il futuro del difensore colombiano, con la possibilità di una separazione che, ad oggi, appare molto probabile nonostante lo stesso giocatore si trovi divinamente in Sardegna.

    Come detto in precedenza venerdì ci sarà il delicatissimo match contro il Genoa di Patrick Vieira. Davide Nicola con molta probabilità tornerà ad utilizzare il consueto 4-2-3-1, abbandonando il 4-3-3 che nelle ultime giornate ha mostrato un leggero passo indietro della squadra dal punto di vista tattico. Da valutare la condizione di Zito Luvumbo, che, tornato titolare, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco al 67° per l’ennesimo problema muscolare.
     

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