Cagliari, Pelizzoli:| 'Io, secondo di Agazzi'
Nessun malinteso sul suo ruolo. Ivan Pelizzoli è categorico. "Sono il secondo portiere del Cagliari. Farò da chioccia ad Agazzi. Una chioccia giovane", termina con un sorriso.
Di ritorno dal campionato russo e dopo una parentesi all'Albinoleffe, ha accettato felice la proposta del Cagliari. "Ho detto subito di sì. Mi ha voluto il Presidente, che ringrazio per la fiducia accordatami. Non ho esitato un attimo. Cagliari è una piazza importante, c'è una grande tradizione. Ho firmato per un anno con opzione per il secondo". E' ancora presto naturalmente per esprimere giudizi complessivi, ma Ivan ha già notato "la giusta mentalità del gruppo. Quanto ad Agazzi, lo conoscevo ai tempi dell'Atalanta, lui era tra i Giovanissimi, io in Primavera. Cercherò di dargli una mano, mettendogli a disposizione la mia esperienza".
Fisicamente sta bene. Vede la tappa sarda della sua carriera come un'occasione per un possibile riscatto, dopo un paio di stagioni con alti e bassi. "Diciamo che l'ultimo anno alla Roma ci fu un valzer di allenatori, le cose andavano male e in questi casi il primo imputato è il portiere e il secondo il difensore".
Del campionato russo, che l'ha visto protagonista con la maglia del Lokomotiv Mosca, non serba un grande ricordo. "C'è una differenza abissale con la nostra Serie A. Laggiù si gioca soprattutto col fisico, la tattica non è molto considerata".