'Cagliari-Parma in anticipo: addio alla partita e ai 150 euro dell'aereo'
L'orario di Cagliari-Parma è cambiato e il tifoso Luca si è sentito "fregato". Ora è arrabbiato. E molto amareggiato.
Ha comprato il biglietto dell'aereo oltre un mese prima, per essere allo stadio a incitare il Parma nell'ultima partita di campionato, in trasferta a Cagliari. Stava pregustando la possibilità di godersi una partita che, in base alle premesse di oggi, non sarà "drammatica": il Parma è già matematicamente salvo. Qualcosa però gli ha rovinato la festa. Luca, tifoso del Parma che vive a Napoli, è stato spiazzato dalla modifica dell'orario. Non più alle 20,45 ma alle 18. L'aereo per Cagliari però arriva proprio a quell'ora: il tempo di arrivare allo stadio e l'ultima di campionato sarebbe quantomeno a buon punto.
Signor direttore,
mi chiamo Luca, scrivo da Napoli e sono tifoso del Parma. Di quelli che vanno allo stadio. Il 14 aprile 2011, con il Parma più in B che in A, ho acquistato un biglietto aereo per poter essere presente a Cagliari, dove il Parma giocherà il suo ultimo incontro di questo campionato. La gara era inizialmente programmata per le 20.45 del 22 maggio. Ho deciso quindi di partire alle 17 per essere a Cagliari alle 18 circa. Oggi ho saputo che la Lega Calcio, in base a chissà quale misterioso criterio, ha deciso di anticipare alcune gare dell'ultimo turno alle ore 18. E così va in fumo la possibilità di esserci a Cagliari... e vanno in fumo anche i 150 euro che ho speso per comprare il biglietto aereo. E' l'ennesima prova di quanto sia scarso l'interesse dei vertici del calcio italiano nei riguardi dei tifosi da stadio... già, fanno più soldi quelli da poltrona. Cordiali ed «incazzati» saluti.
Napoli, 16 maggio