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Cagliari-Milan, le pagelle di CM: Barella e Kessie top, male Bonaventura
CAGLIARI:
Cragno 7: si fa trovare pronto sui tentativi del Milan e salva il risultato in diverse circostanze. E' miracoloso sul mancino di Suso a tempo quasi scaduto.
Srna 6: fa buona guardia su Calhanoglu, ma non è intraprendente come al solito nella metà campo avversaria.
Romagna 6,5: guida la difesa con personalità e contiene bene un certo Higuain, che trova l'unico guizzo vincente soltanto su un rimpallo fortuito.
Klavan 6,5: pochissime sbavature, sia in marcatura che in impostazione.
Padoin 5,5: soffre tremendamente la differenza di passo con Suso, che lo salta quasi sempre nell'uno contro uno. Da un suo errore nasce la rete rossonera.
Castro 6,5: corre per tre e gioca la palla con una qualità sopra la media. Nel finale abbassa i giri del motore come tutti i suoi compagni.
Bradaric 7: è ispirato, quando entra in possesso fa sempre la giocata giusta. Preziosissimo anche in fase difensiva.
Barella 7,5: partita gigantesca la sua. Corre e lotta per tutti i 90', abbina alla perfezione qualità e quantità, solo il palo gli nega la gioia del gol. Nota a margine: diventa il più giovane capitano nella storia del Cagliari.
Joao Pedro 6,5: ci mette appena 3 minuti per riassaporare il dolce gusto del gol, il modo migliore per archiviare la lunga squalifica. Crea sempre scompiglio tra le linee, poi esce stremato in avvio di ripresa.
(Dal 18' s.t. Sau 5,5: entra con tanta voglia di fare, ma è poco lucido e troppo impreciso.)
Farias 6,5: nel primo tempo fa vedere i sorci verdi alla coppia Musacchio-Romagnoli con i suoi tagli in profondità. Gli manca il guizzo sotto porta, poi cala alla distanza.
(Dal 6' s.t. Ionita 6: aumenta i kili nella mediana, dà una mano a blindare il risultato.)
Pavoletti 6,5: dal suo diagonale che sbatte sul palo nasce il gol di Joao Pedro. Fa tanto lavoro sporco, si sacrifica in fase di non possesso con tanta grinta.
All. Maran 6,5: primo tempo da incorniciare, con il Cagliari che mette alle corde il Milan in lungo e in largo. Due pali, una rete, tante palle gol non concretizzate. Poi nella ripresa il calo fisico è inevitabile dopo aver speso tanto nella prima frazione. Un punto tutto sommato da tenere stretto contro una squadra - sulla carta - di livello superiore.
Mauro Cossu
MILAN:
G. Donnarumma 5,5: prima si esalta sulla conclusione di Pavoletti, poi non si oppone in maniera giusta alla conclusione decisiva di Joao Pedro. A corrente alternata.
Calabria 5,5: nel primo tempo è troppo timido, rare le sovrapposizioni. Sale di tono nella ripresa ma nel complesso la sua è una gara mediocre.
Musacchio 5,5: si fa beffare dal movimento di Pavoletti in occasione del primo gol. Sbaglia diverse letture nella prima frazione. Cresce nella seconda parte di gara con il resto della squadra.
Romagnoli 6: soffre la fisicità di Pavoletti ma ribatte colpo su colpo. Un duello individuale che non ha visto ne vincitori, ne vinti.
Rodriguez 6: il primo tiro in porta del Milan è il suo, gioca una discreta partita specie in fase di impostazione. Attento. (Dal 39 st Laxalt s.v);
Kessie 6,5: è l'uomo ovunque del Milan. Pressa a tutto campo, recupera una miriade di palloni e da uno di questi nasce il gol di Higuain. In smagliante forma fisica.
Biglia 5,5: soffre tremendamente il ritmo imposto da Barella e Bardaric.
Bonaventura 5: entra in campo con troppa superficialità, l'avvio è costellato da errori banali in fase di palleggio. Cestina due palle gol clamorose. (21' st Bakayoko 6: meglio da mezzala, l'ivoriano ci mette grinta e fisico nel finale)
Suso 6: partita a due volti dello spagnolo: nei primi 45' è a tratti irritante nel suo cercare la soluzione personale. Dall'intervallo entra in campo un giocatore diverso ed è lui a creare le occasioni da gol più nitide. Solo un super Cragno gli nega la gioia del gol nel finale.
Higuain 6,5: fa a sportellate per tutti i 90', si arrabbia perchè riceve pochi palloni giocabili. Ma è tremendamente opportunista e trova la sua prima marcatura con la maglia del Milan.
Calhanoglu 5: spento e apatico il turco, non gli riesce praticamente nulla di rilevante. (Dal 27' st Castilejo 6: non è ancora entrato perfettamente nei meccanismi della squadra ma si mette comunque in mostra con un paio di buone iniziative).
Gattuso 6: ci mette una pezza capendo la serata negativa di Bonaventura e Calhanoglu. Il risultato non lo fa felice, la sensazione è che il Milan ha sprecato una ghiotta occasione.
Daniele Longo