Getty Images
Cagliari, Maran: 'Joao Pedro ce la fa. Non so quanti ne cambierò. Su Pavoletti...'
SU INTER-NAPOLI – "Quando una cosa diventa generale e non riguarda solo pochissime persone sono d’accordo sul fermare le partite. Bisogna però distinguere: quando in uno stadio sono solo pochi incoscienti a farlo non sarebbe giusto dargli importanza. Quando muore una persona ci si deve mettere a riflettere su tutto. Fermarsi o non fermarsi non è il problema. Lo sforzo deve essere quello di rendere il calcio un ambiente ideale: tutti dobbiamo muoverci in questo senso per far tornare il calcio una festa e una possibilità d’incontro fra persone che amano lo sport".
SULLA CONDIZIONE – "La situazione della squadra è quella di chi ha giocato due giorni fa, la preparazione è stata più didattica che fisica. Non disperdiamo energie fisiche, alla terza partita in una settimana vengono fuori le stanchezze. Non so quanti ne cambierò rispetto al Genoa, è difficile valutare quanto un giocatore abbia recuperato. Già l’altra sera c’erano cinque uomini diversi rispetto a Roma. Deciderò nelle ultime ore, anche parlando con i giocatori. Fra gli acciaccati metto Pavoletti per quello che ha passato ultimamente, ma ne ho diversi. Forse la difesa è quella che sta meglio fisicamente. In questo momento tiriamo un po’ la corda dunque gli acciacchi si evidenziano, ma battiamo il ferro fino alla fine".
SULLA VITTORIA – "E' importante a livello psicologico, per come è stata ottenuta ha dato a tutti una giusta gratificazione dopo risultati inferiori alle prestazioni. La partita è stata di grande cuore, al di là dell’inizio un po’ difficile in dieci uomini poi non abbiamo quasi corso rischi e invece abbiamo creato tanto. Prestazione da squadra, ora dobbiamo portarci questo morale a Udine. Bilanci? Preferisco non farne ancora".
SULL'UDINESE – "L’assenza di de Paul? Non mi sono mai lamentato delle assenze nostre, sarei poco coerente se pensassi alle assenze degli altri. L’Udinese ha grande fisicità e alternative fresche".
SUGLI ATTACCANTI – "Farias è in un periodo in cui sta bene. Quando l’ho sostituito non era contento e questo è un buon segno, ne abbiamo parlato. Da lui mi aspetto molto, in questo momento sta particolarmente bene. Coppia brasiliana davanti? Tutto si può fare, ho tante alternative e posso variare l’attacco in base a come stiamo noi e all’avversario".