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Cagliari, Maran: 'A Napoli un'impresa, ma non culliamoci sui nostri risultati'
SULLA SFIDA CON IL NAPOLI - "Ci siamo prodigati in tutte le zone del campo, abbiamo tenuto palla soprattutto nel primo tempo. Chiaramente poi alcuni avversari ti portano ad abbassarti: il Napoli è uno di questi, in alcuni aspetti dobbiamo ancora acquisire la convinzione giusta. Però se riusciamo a capitalizzare il gioco creato, automaticamente diventiamo più bravi. Mercoledì sera, per esempio, la squadra ha dimostrato di credere sempre nella possibilità di fare risultato: all’87’ abbiamo portato sei uomini nella metà campo avversaria, quattro a saltare all'interno della loro area di rigore".
L'ESULTANZA A FINE GARA - "Ho esultato al fischio finale perché ero contento per noi e per i nostri tifosi. Questa terra mi ha trasmesso tanto entusiasmo, per me è stata davvero una gioia da celebrare insieme ai ragazzi e a questa città. Viviamo della spinta che ci danno loro, sono orgoglioso di allenare questa squadra”.
UNA GARA INSIDIOSA - "I numeri del Verona sono buoni, i punti non rispecchiano quanto i gialloblù hanno fatto finora. Le squadre di Juric partono sempre forte, subiscono pochissimo; l'Hellas è un avversario difficile da incontrare, è quadrato, pressa a tutto campo. Mi immagino una partita sporca, dove dovremo essere bravi ad uscire dalla loro pressione. Sappiamo che la gara successiva a quella di un'impresa come quella col Napoli è sempre più difficile e insidiosa: non dobbiamo temerla ma affrontarla con la massima attenzione. Dovremo essere perfetti".
IL FUTURO - "Non dobbiamo cullarci sui nostri risultati, al contrario devono essere una motivazione per fare meglio. Siamo consci delle mille difficoltà da superare in ogni partita, dobbiamo confermare i nostri numeri e migliorarli".