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Cagliari: Makoumbou, un errore già visto. Non esiste un vice Piccoli, servirà prendere un'altra punta?
Antoine Makoumbou e un errore già visto lo scorso anno in casa della Lazio. Un giallo preso dopo quattro minuti che in teoria dovrebbe condizionare la gara di un giocatore, ma qui l'ha condizionata senza troppi pensieri. Solitamente chi è ammonito ragiona prima di commettere certi falli, non il franco-congolese, che ha deciso di farsi mandare sotto la doccia dopo trenta minuti di gioco per fermare una ripartenza a centrocampo. Un fallo evitabilissimo vista la situazione di gioco e che, anche in caso di eventuale gol, avrebbe portato a meno danni sul momento, potendo ancora giocare undici contro undici. Un errore che conferma quanto visto negli anni precedenti, ovvero che il giocatore non riesce ad essere lucido in momenti simili.
Una situazione che va aggiunta a quella contrattuale. Makoumbou è infatti in scadenza di contratto ed al momento non è ancora prevista la firma per l'eventuale rinnovo. I giorni passano e la possibilità che firmi a parametro zero a febbraio si fa sempre più viva. Da prendere in considerazione anche un'eventuale cessione a gennaio per riuscire a guadagnare qualcosa economicamente, anche se, al momento, appare la soluzione meno plausibile. Già in passato ci sono state alcune voci su una sua possibile partenza, con la Lazio alla finestra per capire se sia fattibile o meno sostituire Vecino con un parametro zero.
Un mercato che sicuramente a gennaio dovrà portare una nuova punta in Sardegna. Roberto Piccoli nelle ultime settimane è stato costretto agli straordinari, senza la possibilità di rifiatare veramente. Gianluca Lapadula non offre la giusta copertura dal punto di vista realizzativo e fisico. Leonardo Pavoletti è ormai fermo ai box da tempo e il rischio è quello che possa accadere troppo spesso. Per questo motivo servirà aggiungere un tassello alla rosa appena possibile, un tassello che faccia da prima punta e non da seconda/esterno, abbandonando quindi così la pista estiva che portava il nome di Fabio Borini. In questo caso il direttore sportivo Bonato dovrà essere bravo a cogliere l’occasione giusta.
Martedì sarà nuovamente tempo di scendere in campo. In Sardegna, all’Unipol Domus, arriverà il Bologna, squadra che ha saltato l'ultima partita causa maltempo. Davide Nicola è intenzionato a ritornare al 3-5-2, con sempre viva l'idea del 4-2-3-1. Il posto dello squalificato Makoumbou sarà preso quasi certamente da Alessandro Deiola, con Prati che scalpita per ritrovare minutaggio. A centrocampo Marin e Adopo agiranno a prescindere dal modulo scelto, vista la loro importanza tattica, mentre Viola e Gaetano scalpitano per tornare posto in caso di 4-2-3-1 (in questo caso Deiola non troverebbe spazio). Tornerà tra i titolari Luvumbo, lasciato fuori inizialmente contro l'Udinese. Nicola è infatti indeciso su quale modulo utilizzare, anche se, sa benissimo, che dopo la brutta prestazione di Udinese la squadra dovrà dimostrare di riuscire a mettersi subito alle spalle momenti del genere.