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    Cagliari, le pagelle: Joao Pedro ci prova, Keita no

    Cagliari, le pagelle: Joao Pedro ci prova, Keita no

    • Marco Tripodi
    GENOA-CAGLIARI  1-0
     
    Cragno 6,5: attento e reattivo soprattutto nelle uscite, fondamentale in cui sa farsi valere al cospetto di compagni ed avversari. Non può nulla sul tocco da biliardo di Badelj.
     
    Altare 6: ex pur senza aver mai giocato nel Grifone, non si emoziona al cospetto di quello che per anni ha sognato potesse essere il suo pubblico.
     
    Ceppitelli 6: patisce l’esplosività di Ekuban che spesso e volentieri gli sguscia via. Decisamente meglio gli va con Destro, che riesce a limitare agendo di fisico ed esperienza.
    (dal 37’ st Walukiewicz SV)
     
    Carboni 6: poco fumo ma tanto arrosto per il difensore sardo che bada molto alla sostanza senza preoccuparsi troppo della forma.
     
    Bellanova 5,5: immarcabile quanto punta l’uomo, poco preciso quando prova a servire i compagni. Dopo un buon inizio, cala vistosamente alla distanza. Incompiuto.
    (dal 37’ st Nandez SV)
     
    Deiola 6,5: motore instancabile della mediana sarda, gioca un’infinità di palloni sbagliandone pochissimi.
     
    Grassi 6: si vede poco ma si sente molto, dando un contributo fondamentale agli equilibri tattici del Cagliari. Ammonito e claudicante, Mazzarri gli risparmia il quarto d’ora finale.
    (dal 32’ st Rog 6,5: festeggia la 100^ presenza in A entrando in campo con il piglio giusto. E infatti prima sfiora il gol, poi costringe Frendrup al giallo per evitare una sua fuga verso la porta).
     
    Marin 6: mente della manovra cagliaritana, è il rifugio dei compagni quando la palla non sa dove andare, anche se le soluzioni che cerca non sono sempre le migliori. Va vicino al gol a metà ripresa ma la sua mira non è precisa.
     
    Dalbert 5,5: non sembra in gran giornata ma lui forse è l’ultimo ad accorgesene. E infatti prova qualche numero di troppo vanificando il lavoro dei compagni nel migliore dei casi, complicandolo nel peggiore. Nel finale però salva in spaccata su Destro.
     
    Joao Pedro 6,5: è di gran lunga il più ispirato in campo e prova a darne dimostrazione ogni volta che può. Spesso però si trova a predicare nel deserto. 
     
    Keita 5: Mazzarri lo preferisce a Pavoletti nel tentativo di dare effervescenza all’attacco sardo. Ma la frizzantezza dell’ex Samp è la stessa di una bottiglia d’acqua sgasata. Sensazione confermata quando fallisce il colpo vincente a metà ripresa.
    (dal 28’ st Pavoletti 6,5: tutt'altro apporto rispetto al collega che sostituisce. Con lui in campo i sardi guadagnano metri e incisività).
     
    All. W. Mazzarri 5: arriva a Marassi con la convinzione che un pareggio sarebbe una mezza vittoria e i suoi non fanno molto per fargli cambiare idea. E per 89' i conti li tornano anche. A scombinarli ci pensa Badelj quando ormai il più sembrava fatto. L'impressione è che forse il suo Cagliari avrebbe dovuto osare di più. Magari inserendo prima Pavoletti al posto dell'inconcludente Keita. E ora la corsa salvezza resta piena di ostacoli.
     

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