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    Cagliari, le pagelle di CM: Rog instancabile, Pisacane grande cuore

    Cagliari, le pagelle di CM: Rog instancabile, Pisacane grande cuore

    • Marco Orrù
    Cagliari-Atalanta 0-1

    Cragno 7: se il Cagliari rimane in partita fino all’ultimo lo deve un po’ alla fortuna per i legni colpiti dai neroazzurri e un po’ tanto anche a Cragno che neutralizza tutti i tiri degli attaccanti bergamaschi.

    Walukiewicz 6: sì, è vero che l’Atalanta, soprattutto nel primo tempo, lo sa soffrire, ma tutto sommato se la cava bene, considerando che stringe i denti e gioca da acciaccato dopo l’infortunio di Bologna.

    Pisacane 6: soffre tantissimo così come tutto il reparto difensivo rossoblù, orfano anche di Carboni, ma ha un cuore grande cosi visto che, ricordiamolo, gioca reduce da due costole rotte. Grande salvataggio sulla linea e altre ottime chiusure.
    (30’ s.t. Klavan s.v.)

    Carboni 4: paga tutta la sua inesperienza; prima atterra Sutalo dopo 5’, poi frana addosso a Malinovskyi causando rigore e secondo giallo, con conseguente espulsione dopo nemmeno mezz’ora di gioco.

    Ionita 5: riproposto esterno destro nell’emergenza generale, si ritrova dopo mezz’ora a dover fare il terzino puro dopo l’espulsione di Carboni e soffre ancora di più in un ruolo non suo. Castagne lo mette a dura prova.
    (dal 22’ s.t. Faragò 6: ritorna in campo dopo 5 mesi ed è questa la cosa principale: entra senza paura e fa il suo)

    Nandez 5: l’uruguaiano stavolta è assente. In una partita dove lo spirito di sacrificio era la prima arma del Cagliari, Nandez si vede poco, non con la solita ‘garra’ che lo contraddistingue. Nulla di grave, solo una battuta a vuoto.

    Nainggolan 5,5: l’assist a Simeone per il gol poi annullato dal Var. Non sembra essere il solito Ninja, nella difficoltà di una partita che il Cagliari gioca in dieci. Corre e sbuffa, ma non è la sua serata. Esce perché ancora non è al massimo della condizione.
    (dal 22’ s.t. Birsa 6: assente negli ultimi match per problemi personali, rientra e tutto sommato contribuisce al tentativo di rimonta rossoblù, seppur tra mille difficoltà)

    Rog 6,5: non si contano più i polmoni del croato. Parte forse un po’ contratto, sembra stanco ed è normale visto che le ha giocate tutte. Poi, incredibilmente, nel secondo tempo, soprattutto dopo l’uscita di Nainggolan, recupera forse e sale in cattedra dominando da solo a centrocampo con i suoi coast to coast devastanti. Instancabile.

    Lykogiannis 5: torna sulla fascia dopo aver fatto il centrale a Bologna, ha il suo bel da fare contro un Hateboer che gli sfugge via da ogni parte. Scarsa spinta offensiva, ma non sempre per colpa sua.
    (dal 22’ s.t. Mattiello 5,5: oggi a sinistra per rilevare Lykogiannis, non fa molto meglio del compagno)

    Simeone 6,5: il migliore del Cagliari. Timbra il quinto gol consecutivo post covid, ma il Var glielo toglie per un colpo di mano più che fortuito. Si affanna come al solito alla ricerca dello spazio giusto e della palla giusta, grande sacrificio, esce stremato.
    (30’ s.t. Ragatzu s.v.)

    Joao Pedro 6: partita per nulla facile per il brasiliano che si sobbarca un gran lavoro di raccordo dopo che il Cagliari rimane in 10. Corre talmente tanto che poi è poco lucido nelle poche occasioni offensive. Non gli si può però rimproverare nulla.

    All.: Zenga 6: arriva la seconda sconfitta in 5 partite, ma questa è totalmente diversa da quella all’esordio contro il Verona. Il suo Cagliari, pur in dieci, tiene botta all’attacco migliore del campionato concedendo solo un gol all’Atalanta, per giunta su rigore. In mezzo, peraltro, a tutta una serie di problemi che lo stanno portando a fare scelte obbligate, soprattutto in difesa. Il Cagliari è vivo.
     

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