ANSA
Cagliari, le pagelle di CM: provvidenza Pavogol festeggia il figlio, Barella ingenuo
Fiorentina-Cagliari 1-1
Cragno 7: Veretout lo spiazza dal dischetto, per il resto amministra bene le varie situazioni, distendendosi agilmente sulle (poche) conclusioni viola. Monumentale e miracoloso al 42' st su Chiesa, a mano aperta con un colpo di reni pazzesco.
Faragò 6,5: brivido sulla schiena per i rossoblu quando all'8' pt, complice il vento, devia verso la propria porta un calcio di punizione battuto da Biraghi. Pennella per Pavoletti, che anticipa Pezzella e insacca il pareggio.
Pisacane 6: complici le tante assenze, Maran lo lancia in difesa. Controlla bene Simeone, è provvidenziale quando lo anticipa a pochi metri dalla porta a metà della seconda frazione.
Ceppitelli 6: abile e attento. Insieme a Pisacane forma una coppia che, oggi, non demerita un applauso.
Padoin 6: recupera e tappa più volte le incursioni viola sulla fascia di riferimento.
Barella 5: trotta e detta il ritmo della manovra. Ha il passo del potenziale giocatore di livello, e per questa squadra, uno così è quasi un lusso. Gli altri portano l'acqua, lui disegna insieme a Pedro e Castro. Però, in pochi minuti, rischia dapprima il giallo e poi lo prende, atterrando Chiesa in area di rigore con un fallo evitabilissimo. Deve crescere in tal senso, migliorare nella gestione degli interventi e nella loro caratura.
Bradaric 5: seguito anche dalla Fiorentina nelle scorse sessioni di mercato, dovrebbe agire da diga. Non gli riesce esattamente come auspicato.
Ionita 5,5: Ammonizione per fallo tattico. Qualche spunto, poco altro. Un pomeriggio ventoso, come la sua prestazione.
Castro 6: al 20' pt prova a mettere i brividi alla Fiorentina, ma Gerson si immola sul tiro. Ostici i suoi interimenti perla difesa viola.
(dal 45' st Dessena s.v.: entra per fare densità e difendere il pareggio)
Pedro 6,5: è una costante minaccia, partendo da dietro e facendo leva sul proprio fisico, oltre alle qualità balistiche. Gioca a viso aperto, cala un po' nel secondo tempo ma fa la differenza.
Cerri 5: probabilmente ha ricevuto del preavviso in virtù dell'assenza di Pavoletti dal primo minuto, è poco cinico quando al 22' pt scalcia - più che calcia - il pallone verso la porta, costringendo Lafont a smanacciare. Per il resto, invisibile.
(dal 17' st Pavoletti 7: notte insonne, figlio appena nato e gol da dedicare dopo appena otto minuti può mettere il pollice in bocca e dedicare la rete al piccolo Giorgio)
All. Maran 6,5: è costretto a inserire Cerri al posto di Pavoletti, reduce dai... dolori da neonato, dopo una notte insonne per la nascita del figlio. E più che la partita, il fattore più difficile da gestire diventa il nervosismo di Barella. Un punto prezioso, aggrappandosi a 'Pavogol': prestazione non brillante ma di spessore, in casa di una Fiorentina che fin qui aveva sempre trovato i tre punti tra le mura amiche.
Cragno 7: Veretout lo spiazza dal dischetto, per il resto amministra bene le varie situazioni, distendendosi agilmente sulle (poche) conclusioni viola. Monumentale e miracoloso al 42' st su Chiesa, a mano aperta con un colpo di reni pazzesco.
Faragò 6,5: brivido sulla schiena per i rossoblu quando all'8' pt, complice il vento, devia verso la propria porta un calcio di punizione battuto da Biraghi. Pennella per Pavoletti, che anticipa Pezzella e insacca il pareggio.
Pisacane 6: complici le tante assenze, Maran lo lancia in difesa. Controlla bene Simeone, è provvidenziale quando lo anticipa a pochi metri dalla porta a metà della seconda frazione.
Ceppitelli 6: abile e attento. Insieme a Pisacane forma una coppia che, oggi, non demerita un applauso.
Padoin 6: recupera e tappa più volte le incursioni viola sulla fascia di riferimento.
Barella 5: trotta e detta il ritmo della manovra. Ha il passo del potenziale giocatore di livello, e per questa squadra, uno così è quasi un lusso. Gli altri portano l'acqua, lui disegna insieme a Pedro e Castro. Però, in pochi minuti, rischia dapprima il giallo e poi lo prende, atterrando Chiesa in area di rigore con un fallo evitabilissimo. Deve crescere in tal senso, migliorare nella gestione degli interventi e nella loro caratura.
Bradaric 5: seguito anche dalla Fiorentina nelle scorse sessioni di mercato, dovrebbe agire da diga. Non gli riesce esattamente come auspicato.
Ionita 5,5: Ammonizione per fallo tattico. Qualche spunto, poco altro. Un pomeriggio ventoso, come la sua prestazione.
Castro 6: al 20' pt prova a mettere i brividi alla Fiorentina, ma Gerson si immola sul tiro. Ostici i suoi interimenti perla difesa viola.
(dal 45' st Dessena s.v.: entra per fare densità e difendere il pareggio)
Pedro 6,5: è una costante minaccia, partendo da dietro e facendo leva sul proprio fisico, oltre alle qualità balistiche. Gioca a viso aperto, cala un po' nel secondo tempo ma fa la differenza.
Cerri 5: probabilmente ha ricevuto del preavviso in virtù dell'assenza di Pavoletti dal primo minuto, è poco cinico quando al 22' pt scalcia - più che calcia - il pallone verso la porta, costringendo Lafont a smanacciare. Per il resto, invisibile.
(dal 17' st Pavoletti 7: notte insonne, figlio appena nato e gol da dedicare dopo appena otto minuti può mettere il pollice in bocca e dedicare la rete al piccolo Giorgio)
All. Maran 6,5: è costretto a inserire Cerri al posto di Pavoletti, reduce dai... dolori da neonato, dopo una notte insonne per la nascita del figlio. E più che la partita, il fattore più difficile da gestire diventa il nervosismo di Barella. Un punto prezioso, aggrappandosi a 'Pavogol': prestazione non brillante ma di spessore, in casa di una Fiorentina che fin qui aveva sempre trovato i tre punti tra le mura amiche.