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    Cagliari, le pagelle di CM: Joao Pedro giganteggia, Sau e Borriello sugli scudi

    Cagliari, le pagelle di CM: Joao Pedro giganteggia, Sau e Borriello sugli scudi

    • Mauro Cossu
    Cagliari-Chievo 4-0

    Rafael 7: prodigioso sulle conclusioni di Meggiorini e Castro. Se la porta rossoblu resta inviolata, gran parte del merito è suo.

    (dal 91' Colombo SV)

    Isla 6,5: bene in fase di spinta, ma soprattutto in fase di contenimento. Nella ripresa soffre la rapidità di Gakpé, ma nel complesso la sua prova è positiva.

    Salamon 6,5: torna titolare dopo quasi quattro mesi, si disimpegna alla grande contro un cliente ostico come Pellissier.

    Bruno Alves 6,5: di testa le prende tutte lui, garantisce la consueta sicurezza a tutto il reparto arretrato.

    Murru 6: sempre attento sulla corsia mancina, da lì non passa nessuno. Si vede però troppo poco in fase di possesso.

    Ionita 6: meno brillante rispetto alle ultime partite, forse a causa della stanchezza.

    Tachtsidis 7: geometrie e corsa, senza dubbio una delle migliori prestazioni in maglia rossoblu.

    Deiola 6,5: prima partita da titolare con la maglia del Cagliari in questa stagione. Ritrova la brillantezza dei giorni migliori, ottimo segnale per l'ultimo scorcio di campionato.

    (dal 74' Barella SV)

    Joao Pedro 7,5: tartassato per tutti i 90' dai centrocampisti del Chievo, il brasiliano si rende comunque protagonista con una splendida doppietta e si dimostra fondamentale nell'economia del gioco di Rastelli.

    Sau 7: il folletto di Tonara torna al gol, spezzando un digiuno che durava dallo scorso 22 dicembre.

    (dal 67' Farias 6: entra voglioso come suo solito, prova a far male alla difesa clivense con i suoi micidiali cambi di passo ma non trova il guizzo vincente)

    Borriello 7: sotto porta non sbaglia mai, 15° centro in campionato per il bomber rossoblu che si conferma uomo copertina di questo Cagliari.



    All. Rastelli 7: se il Cagliari domina in lungo e in largo per tutto l'arco del match, il merito è soprattutto suo. I rossoblu partono subito in quinta e annientano il Chievo con un ritmo tambureggiante fin dal primo minuto di gara. Ottimi segnali in vista dell'ultima parte di stagione e - soprattutto - per il futuro.

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