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Cagliari, le pagelle di CM: Joao Pedro e Keita sono rimasti sull’isola. Allarme, non si salva nessuno
Cragno 5,5: Saponara prova subito a sorprenderlo da lontanissimo ma lo trova attento. Deve poi scacciare coi pugni un pallone vagante per toglierlo dalla disponibilità di un solissimo Vlahovic al 18’. Spiazzato dal rigore di Biraghi, può solo raccogliere in rete la palla dopo il 2 vs 1 cui lo condanna la sua difesa sul gol di Gonzalez. Forse poteva fare di più sulla punizione di Vlahovic?
Caceres 5,5: Il suo ex compagno Saponara lo mette in difficoltà nel duello tutto tra giocatori adattati in fascia, finché non deve alzare bandiera bianca al 24’ lasciando spazio al giovane Bellanova.
(dal 24’ p.t. Bellanova 5,5: Suo l’unico, timido pallone che il Cagliari mette in area dalla destra nel primo tempo, sua l’ottima chiusura su Saponara al 40’ che evita il gol del 2-0. Un buon impatto sulla gara, anche se l’apporto offensivo è poca cosa. Né Biraghi né Terzic lo soffrono mai nella ripresa)
Ceppitelli 5: Prova a guidare la retroguardia con la sua esperienza, ma l’assenza di Godin pesa come un macigno e si vede. E’ l’unico, comunque, che riesce a tenere un minimo la barra dritta prima di lasciar perdere. Del resto, non è proprio giornata per i sardi…
Carboni 5: Un po’ svagato su Vlahovic che ha spazio per gestire la palla che poi Gonzalez spedisce fuori di un nulla, poi si riprende con qualche chiusura aerea degna di nota. Sempre in affanno, però, su un Vlahovic intimidito dal suo stesso pubblico. Bevuto da Gonzalez nel finale di frazione
Lykogiannis 5,5: Ottima la sua chiusura dopo un quarto d’ora su Gonzalez, pronto ad avventarsi su un cross basso di Vlahovic, ma col passare dei minuti l’argentino lo mette sempre più alle strette, sfuggendogli diverse volte. Meritava l’ammonizione per un brutto fallo al limite della propria area.
Zappa 5: Le circostanze lo portano a giocare più alto rispetto alla norma, ma da quella parte servirebbe ben altra spinta ed è quasi un bene per lui che Caceres si infortuni: in questo modo può tornare in zone di campo che più gli competono. Male in occasione del secondo gol, quando Saponara gli parte alle spalle come se fosse Mbappé sul lancio di Vlahovic.
(dal 13’ s.t. Pereiro 5,5: Grigio nel grigiore di un Cagliari oggi non all’altezza della categoria. Non accende mai la luce, ma non dipende solo da lui. Rischia di concedere alla Fiorentina un secondo rigore nel finale)
Marin 5: La sua regia è schermata bene da Maleh (ci scuserete il gioco di parole, troppo ghiotto), pertanto si fa apprezzare più per qualche palla recuperata con ardore che non per le sue imbucate. L’assenza di Strootman lo carica di responsabilità, forse troppe, e il filtro rossoblu non è all’altezza. Abbatte Gonzalez e provoca la punizione dal limite che ammazza definitivamente le velleità del Cagliari
Deiola 5: Quarta sfugge al suo controllo e incorna in maniera pericolosa dopo 15’. Il suo apporto alla fase di costruzione è trascurabile, e lui e Marin vengono presi in inferiorità numerica a più riprese dalle mezzali viola. Quando avanza pure Torreira, poi, sono dolori…
(dal 13’ s.t. Grassi 5,5: Non incide, anche se qualche giocata dà l’impressione di valere qualcosa in più rispetto a quelle del Deiola visto oggi)
Nandez 5,5: L’unico che combina qualcosa di interessante nel primo tempo del Cagliari, poi però Venuti gli prende le misure e anche lui si eclissa.
(dal 26’ s.t. Obert 5,5: Nega subito a Vlahovic la gioia del gol in rovesciata spettacolare, la partita è praticamente già finita quando entra e dunque non soffre troppo Gonzalez. Da rivedere in altri contesti)
Joao Pedro 4,5: Non si vede per tutto il primo tempo, raramente abbiamo visto il brasiliano così fuori dal match.
Keita 4: Fumoso in attacco dopo una sfilza di buone prestazioni, rispetto al compagno ha pure il demerito del braccio galeotto che provoca il rigore del vantaggio della Fiorentina. La velocità di Quarta è un po’ la sua kryptonite durante tutto il primo tempo. Sostituito verso il quarto d’ora di un’evanescente ripresa.
(dal 13’ s.t. Pavoletti 5,5: Non combina molto di più rispetto al compagno, ma ha meno tempo a disposizione e una difesa già in fiducia)
All. Mazzarri 5: Deve fare a meno di Godin e Strootman, due degli elementi di maggior carisma a sua disposizione, cosa che lo porta a cambiare modulo. Il suo Cagliari risulta totalmente abulico (Nandez a parte) e inoffensivo nel primo tempo, e la situazione nella ripresa non migliora. Drastica e preoccupante involuzione rispetto alla vittoria contro la Sampdoria, che però – giova ricordarlo – è arrivata in casa e con qualche assenza in meno.