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Cagliari, le pagelle di CM: Farias illumina, ma non basta
Crosta 5: non esente da colpe sul tiro dalla distanza di Sainz Maza che ammutolisce la Sardegna Arena dopo una manciata di minuti. Nella ripresa si mette in evidenza con due buone parate.
Romagna 6: guida la difesa con autorità, nonostante sulla carta d'identità alla voce data di nascita ci sia scritto 1997. Macchia la sua partita perdendo la marcatura su Bassoli in occasione del decisivo raddoppio ospite.
Pisacane 6: torna titolare dopo oltre un mese, senza correre troppi rischi sulla sua zona di competenza. Buon segnale per Lopez in vista del campionato.
Capuano 5,5: meno presente del solito, fa calciare indisturbato Sainz Maza che pesca il jolly e porta in vantaggio in suoi in avvio di match.
(Dal 74' Deiola SV)
Van der Wiel 5: si limita al compitino senza strafare. Non certo la prestazione che Lopez si aspettava da lui.
Dessena 6,5: da vero capitano dà la scossa ai suoi con il gol che riporta in partita il Cagliari dopo un avvio negativo. Abbassa i giri del motore con il passare dei minuti.
Cossu 5,5: prova a prendere per mano il centrocampo isolano, ma sbaglia tanti passaggi nella zona nevralgica del campo.
Joao Pedro 5: troppo svagato in fase difensiva, anche l'apporto in fase offensiva è insufficiente.
(Dal 46' Giannetti 5,5: entra in avvio di ripresa con tanta voglia di fare, ma viene contenuto bene dalla retroguardia neroverde.)
Miangue 5,5: spinge tanto sulla corsia mancina, spesso però è poco lucido quando arriva sul fondo per crossare.
Farias 6,5: è ispirato e si vede. Dribbla qualsiasi cosa gli si presenti davanti, come se non bastasse serve un assist d'oro a Dessena che a tu per tu con Perilli non sbaglia.
Melchiorri 5,5: torna in campo dopo quasi un anno dal brutto infortunio rimediato a Empoli. Mette minuti importanti nelle gambe, ma la condizione fisica non è quella dei giorni migliori e la prestazione ne risente.
(Dal 65' Gagliano 5,5: debutto assoluto per il giovane classe 2000 che entra quando la gara è ormai compromessa.)
All. Lopez 5: questo Cagliari sembra solo un lontano parente di quello visto contro l'Inter. L'intensità di gioco è da classica amichevole estiva, la cattiveria sotto porta è un miraggio. In campo c'erano tante seconde linee, ma le idee in fase di costruzione scarseggiano.
