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    Cagliari, le pagelle di CM: Borriello si fa stregare, sfortuna Murru

    Cagliari, le pagelle di CM: Borriello si fa stregare, sfortuna Murru

    • Luca Capriotti
    Lazio-Cagliari 4-1

    Storari 6
    : evita che il passivo del Cagliari diventi più gravoso grazie alla parata a mano aperta nella ripresa su Immobile. Per il resto non ha grosse colpe, assiste impotente alla frettolosa auto-distruzione dei suoi.

    Ceppitelli 5: Celi lo punisce con un calcio di rigore quando il suo intervento forse non lo meriterebbe. Per il resto la sua giornata è disastrosa: Immobile lo salta sempre, fa una fatica immensa.

    Bruno Alves 5: anche lui soffre terribilmente i continui movimenti di Immobile, non riesce a prenderlo praticamente mai. La difesa va puntualmente in bambola quando gli esterni della Lazio attaccano, non dimenticherà facilmente questa brutta serata. 

    Murru 5: suo il primo squillo del match, una sassata dalla media distanza. Per il resto va in sofferenza tremenda quando viene attaccato a turno da Keita e Felipe Anderson, come gli altri compagni di reparto difficilmente dimenticherà il primo tempo da incubo che ha passato. Esce infortunato.

    (dal 68' Capuano 6: suo il colpo di testa deviato che vale il gol della bandiera del Cagliari. Entra in campo quando la partita è chiusa da un pezzo).

    Isla 5: la sua partita è irriconoscibile, non sembra a suo agio nel ruolo che Rastelli gli ha cucito addosso. Tanto che il mister nella ripresa lo manda a fare la doccia, a certificare una serata che definire anonima è forse perfino generoso.

    (dal 55' Dessena 5,5: prova ad impensierire Marchetti con un colpo di testa ravvicinato, ma la risposta è pronta. Mette un po' d'ordine in un centrocampo che già è affondato abbondantemente. E non solo per i colpi della Lazio, anche per una qualche forma di timore eccessivo, di cui lui non porta le colpe).

    Tachtsidis 4,5: prova in tutti i modi a farsi cacciare da Celi, gli saltano i nervi e cerca prima di abbattere due volte Keita. La reazione del senegalese costa il giallo a tutti e due. Va in bambola insieme ai suoi compagni, il centrocampo della Lazio giganteggia su di lui, che pure non difetta di centimetri.

    Padoin 5: non può nulla contro lo strapotere biancoceleste, degno di nota solo il suo intervento per ristabilire la calma dopo lo scontro verbale, e non solo, tra Tachtsidis e Keita.

    Barella 6: uno degli ultimi a mollare, l'unico a crederci. Rastelli lo schiera a ridosso delle punte, lui ci prova in tutti i modi, dimostrando di essere uno degli elementi di spicco della rosa sarda.

    Melchiorri 6: prova a pungolare finché può la difesa della Lazio, complice uno Wallace non proprio brillantissimo. Uno dei migliori dei suoi, molto rapido, purtroppo nel momento migliore della manovra offensiva sarda dietro combinano un disastro,e la Lazio passa ancora, mettendo la partita in ghiaccio.

    Borriello 4,5: bravo ad inseguire un pallone tra Wallace e Marchetti e a crederci, lasciando a Marchetti l'onere della preghiera mentre il pallone danza a pochi centimetri dalla linea. Lotta, ma rimane una macchia indelebile sulla sua partita il rigore sbagliato nel suo ex stadio. Che lo saluta, in pieno clima derby, con bordate di fischi.

    (dal 76' Giannetti s.v.)


    All. Rastelli 5: il suo Cagliari si spaventa e accartoccia la partita nella prima frazione di gara. Quando riesce a mettere in ordine la partita è troppo tardi, il risultato è compromesso. Peccato, perché la trama del suo gioco è appena visibile, ma sembra più che organizzata e interessante.

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