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    Cagliari, le pagelle di CM: Borriello predica nel deserto, Rafael da incubo

    Cagliari, le pagelle di CM: Borriello predica nel deserto, Rafael da incubo

    • Mauro Cossu
    Cagliari-Torino 2-3

    Rafael 4,5: non impeccabile sul gol dalla distanza di Ljajic, clamoroso l'errore sulla conclusione di Acquah che di fatto ha chiuso in anticipo il match.

    Isla 5: soffre tremendamente in copertura, quasi nullo l'apporto in fase offensiva.

    Pisacane 5,5: vita dura contro un cliente come Belotti, che fa centro alla prima palla giocabile.

    Bruno Alves 5,5: non è sicuro come al solito, sfiora un incredibile autogol nella ripresa.

    Murru 6: si disimpegna discretamente nel duello contro Iago Falque, ma in fase propositiva si vede di rado.

    Ionita 6: corre e lotta per tutta la durata della partita, ma è decisamente meno brillante rispetto alle ultime partite.

    Tachtsidis 5: gli inserimenti tra le linee di Ljajic e Boyé lo mandano fuorigiri. Perde troppi palloni in una zona nevralgica del campo.

    Padoin 5,5: prova incolore, soffre i muscoli e la forza fisica di Acquah in mezzo al campo.

    (dal 56' Farias 6: entra bene in partita, crea scompiglio nella difesa del Toro con le sue accelerazioni. Suo l'assist per la zuccata vincente di Han).

    Joao Pedro 5: non riesce a trovare la giusta posizione per far male agli avversari. Rastelli si aspetta ben altro dal brasiliano.

    Sau 5,5: svaria sul tutto il fronte d'attacco, ma non riesce a trovare il guizzo vincente dalle parti di Hart.

    (dall'81' Han 6,5: primo storico gol in Serie A per il giovane nordcoreano, che dimostra di avere la freddezza sotto porta dei grandi attaccanti)

    Borriello 6,5: non sbaglia dal dischetto per il gol del vantaggio sardo. 14° gol in campionato per l'attaccante rossoblu, costretto però a lasciare il campo al 34' per infortunio.

    (dal 34' Faragò 5,5: entra nel momento in cui i rossoblu si spengono e lasciano l'iniziativa in mano al Torino).



    All. Rastelli 5: i primi venti minuti lasciavano ben sperare, poi il Cagliari stacca la spina come troppo spesso accaduto nel corso della stagione. Da rivedere la tenuta mentale della squadra.

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