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    Cagliari: le cessioni di Wiesteska ed Azzi implicano un arrivo. Tommaso Giulini ha promesso un altro acquisto di valore

    Cagliari: le cessioni di Wiesteska ed Azzi implicano un arrivo. Tommaso Giulini ha promesso un altro acquisto di valore

    • Antonio Cinus
    Manca ormai poco più di una settimana alla fine della sessione invernale di calciomercato ed il Cagliari di Davide Nicola deve ancora ultimare le ultime operazioni di mercato. I rossoblù nel frattempo in campionato decidono di mostrare la loro doppia personalità, andando prima a rimontare all’Unipol Domus il Lecce (vittoria per 4 a 1) e per perdere all’Olimpico di Torino senza esser quasi mai sceso in campo. 

    In settimana il d.s Nereo Bonato ha definito una doppia cessione. La prima è quella che riguarda Paulo Azzi. Il difensore, arrivato due anni fa dal Modena, e che con la maglia del Cagliari ha collezionato 58 presenze e 3 reti, è stato ceduto a titolo definitivo alla Cremonese. Un saluto preannunciato da tempo, visto che il suo contratto scadeva il prossimo giugno ed i rossoblù avevano già comunicato al giocatore di non voler esercitare l’opzione di rinnovo sul suo contratto. Finito fuori dalle gerarchie di mister Nicola, il brasiliano nella stagione in corso è stato chiamato in causa solamente per sei volte.

    La seconda cessione della settimana è stata quella di Mateusz Wieteska. Il centrale polacco, sempre più ai margini del progetto, è stato “accontentato”, con la società che ha accettato la richiesta di prestito con diritto di riscatto del PAOK. In un primo momento la cessione è stata bloccata per via degli sgravi sul decreto crescita, poi è stato trovato l’accordo che accontenta ed aiuta entrambe le parti, con di fatto una cessione a titolo definitivo rimandata solamente di qualche mese. Il polacco lascia la Sardegna dopo 24 presenze totali (7 nella stagione in corso).

    Per due difensori che salutano, un altro verrà tenuto in Sardegna. Si tratta di José Luis Palomino, che ha da tempo manifestato la volontà di avere più spazio - e di tornare in Argentina - e che dovrà attendere la prossima estate per vedere - probabilmente - accolta la sua richiesta. Per evitare di avere la c.d coperta corta il Cagliari dovrà inserire al più presto un nuovo giocatore difensivo. Il sogno del d.s è Caleb Okoli, di proprietà del Leicester, ma gli alti costi ed il poco tempo non sono degli ottimi alleati.

    Per quanto concerne il capitolo attacco al momento la situazione è di stallo, con i soliti nomi, ovvero quelli di Cyril Dessers, David Okereke, Federico Bonazzoli, Matteo Brunori e Dennis Johnsen sempre sul taccuino. Tutti questi però al momento appaiono molto complicati, sia per alcuni problemi nelle singole trattative, sia perché alcune squadre vogliono prima trovare il giusto sostituto. Ecco perché la possibilità di restare con Gianluca Lapadula (su cui è forte l’interesse dello Spezia) e Leonardo Pavoletti come vice Piccoli si fa sempre più forte. Per questo motivo, almeno per il momento, è stata bloccata anche l’eventuale cessione in prestito di Kingstone Mutandwa: il ragazzo è infatti pronto a scendere di categoria in prestito per farsi le ossa ed avere più minutaggio.

    C’è da dire che a fine partita contro il Lecce il presidente Tommaso Giulini ha annunciato che, come accaduto durante la scorsa stagione (Mina e Gaetano), ci saranno due rinforzi di spessore durante il mercato invernale. Il primo è stato Elia Caprile, mentre il secondo dovrebbe appunto riguardare l’attacco. Bisognerà però lottare contro il tempo, perché la settimana che entra, sarà di fatto l’ultima per poter rinforzare le ossa in vista di un finale di stagione veramente incandescente.
     

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