Cagliari-Fiorentina,| Langella: 'Occhio a Sau e Ibarbo'
'Dei miei anni a Cagliari sono tanti i bei ricordi che mi porto dentro, in particolare il fatto di aver giocato con un campione come Gianfranco Zola, grande giocatore sul campo e vero signore fuori. Ogni anno c'è qualche problema a Cagliari, ma allo stesso tempo si riescono ad ottenere eccellenti risultati, che poi significa conquistare la salvezza e far emergere importanti giocatori. Del resto quando giochi per il Cagliari sai che rappresenti un'intera regione, e dai quel qualcosa in più che serve sempre'. Così l'ex attaccante rossoblù Antonio Langella, ospite ai microfoni di Radio Toscana.
'Credo che gran parte dei meriti dell’ottima stagione della Fiorentina siano del tecnico Montella, che da grande giocatore si è subito saputo calare nel ruolo di allenatore - ha aggiunto Langella -. In vista della sfida contro il Cagliari, dico ai gigliati di stare attenti soprattutto a Sau e Ibarbo, che con le loro giocate fantasiose possono mettere in difficoltà una difesa tutt'altro che impeccabile. Cuadrado ritengo sia l'esterno d'attacco più forte del campionato, ma in chiave azzurra sono felice anche per la rivalutazione di Cerci. Ventura gli ha dato fiducia e il giocatore ha trovato una continuità di rendimento come mai fino ad oggi in carriera. Ventura? Il mio rapporto umano con lui è stato pessimo, visto che sia a Cagliari che a Bari non solo non mi ha fatto giocare, ma non ci siamo proprio presi'.