Juve, verso Cagliari:| Del Neri ne recupera tre
Non c'è tregua in questo periodo della stagione. Ogni tre giorni si scende in campo, e domani sera la Juventus può già riscattare la sconfitta rimediata contro il Palermo. Allo stadio Sant'Elia, contro il Cagliari, c'è un’arma in più: Alessandro Matri che partirà nuovamente dal primo minuto, sperando di confermare la solita regola dell'ex e realizzare un bel gol contro quelli che fino a una settimana fa erano i suoi compagni di squadra. D'altronde la sua media, finora, è di un gol ogni due partite, e quindi il suo digiuno in Sicilia dev'essere compensato. Al suo fianco dovrebbe esserci di nuovo l'altro Alex, ovvero Del Piero. Ma non è da escludere una panchina per il capitano stakanovista. Al suo posto potrebbe giocare Martinez, che ieri ha lavorato molto sulla fase aerobica insieme al preparatore De Bellis, per farsi trovare al top.
Ma Luigi Del Neri può almeno tirare un sospiro di sollievo, perché recupererà tre giocatori per la sfida in Sardegna: Bonucci, Motta e Toni. Il difensore riprenderà il suo posto al fianco di Chiellini dopo aver scontato la squalifica, mentre gli altri due sono abili e arruolabili per la panchina e sono definitivamente tornati a disposizione del tecnico di Aquileia. A completare il reparto difensivo ci saranno Grosso a sinistra, vista l'indisponibilità di Traorè (che sta recuperando e ha effettuato lavoro differenziato insieme a De Ceglie), mentre a destra è molto probabile una chanche per Sorensen, visto che Grygera non ha convinto contro i rosanero (il ceco ha gravi colpe sul primo gol) e Motta, nonostante abbia recuperato dopo lo stop a seguito di fastidi muscolari, è stato bocciato da tempo da Del Neri. A centrocampo giocheranno sempre gli stessi quattro (Krasic, Melo, Aquilani, Marchisio), a meno che Del Neri non decida finalmente di dare un turno di riposo a Krasic. Il serbo è stanco da tempo e si vede: i suoi proverbiali guizzi sono sempre più miraggi. In attesa di rivedere, a breve, Pepe e Iaquinta. Il loro recupero procede bene grazie alle quotidiane sedute di fisioterapia.