Cagliari-Juve, le pagelle di CM: Marchisio decisivo, Cuadrado nervoso
Cagliari-Juventus 0-2
CAGLIARI
Rafael 5,5: viene chiamato in causa in poche circostanze, se non per qualche uscita in presa alta. Non perfetto nei due gol di Higuain. Poi nel finale compie un miracolo sul tentativo di testa di Dybala.
Pisacane 6: buona prestazione del laterale destro di Rastelli. Contiene nel migliore dei modi un cliente tosto come Mandzukic, marcandolo senza soluzione di continuità. Al 72' sfiora l'eurogol, ma trova sulla sua strada un super Buffon.
(dall'82' Padoin SV)
Capuano 5: grave errore sul primo gol bianconero, si lascia scappare Higuain alle spalle senza opporre resistenza. Partita da dimenticare.
Alves 5,5: concorso di colpa con Capuano in occasione del gol spacca partita di Higuain. Al 77' sfiora l'incrocio dei pali direttamente su calcio piazzato. Nel complesso prova incolore del centrale portoghese, lontano parente di quello che i tifosi sardi hanno osannato per buona parte della stagione.
Murru 5,5: nella prima frazione di match argina Cuadrado senza troppi patemi. Poi cala come tutto il resto della squadra. In fase propositiva si vede troppo poco.
Isla 6: primo tempo sugli scudi, spinge senza soluzione di continuità e crea scompiglio sull'out di destra. Di sicuro una delle note più positive della serata del Sant'Elia.
Dessena 5,5: a centrocampo prova a far valere i propri muscoli, combattendo su ogni pallone come suo solito. Nella ripresa cala di intensità, anche a causa di una brutta botta rimediata nel primo tempo.
(Dal 62' Ionita 6: entra quando ormai i giochi sono fatti. Per lui una buona mezzora per ritrovare la giusta condizione fisica dopo il lungo stop per infortunio)
Di Gennaro 5,5: schierato da regista davanti alla difesa non rende come dovrebbe. Sbaglia qualche passaggio di troppo e soffre tremendamente la mobilità di Dybala. Prestazione con più ombre che luci.
Barella 5: qualche lampo di classe, qualche giocata da vero campione. Tutte cancellate dall'ingenua espulsione rimediata al 67', che di fatto chiude definitivamente il match.
Borriello 6,5: prova encomiabile del centravanti rossoblu. Fa a sportellate con i centrali juventini, corre e lotta per tutta la durata della sua partita, nonostante i problemi fisici accusati in settimana. Lascia il campo al 75' tra gli applausi del Sant'Elia.
(dal 75' Ibarbo SV)
Sau 5,5: nei primi minuti, quando ha la palla tra i piedi, dà l'impressione di poter inventare da un momento all'altro qualcosa di pericoloso per la Juve, poi con il passare del tempo finisce per sparire dal campo.
All. Rastelli 5,5: il Cagliari c'è, lotta e corre per tutti i 90' contro un avversario sulla carta fuori portata come la Juve. Preoccupano le amnesie difensive, messe ancor più in evidenza dalla classe di Higuain, che colpisce al primo errore della retroguardia sarda. Nel secondo tempo, il tecnico rossoblu avrebbe potuto osare di più, ma le numerose assenze sono un fattore determinante.
JUVENTUS
BUFFON 7: se ancora oggi è il più forte di tutti è perché anche in una partita da spettatore non pagante, all'improvviso trova una parata da fenomeno.
LICHTSTEINER 6: fa arrabbiare Cuadrado per un passaggio sbagliato, ammonito per un fallo giudicato eccessivamente dopo il carpiato di Borriello, nel complesso una prova ordinata in un periodo che lo vede comunque titolare in attesa del miglior Dani Alves.
BONUCCI 6: poteva riposare ma Allegri non rinuncia più a lui, gestisce con personalità le difficoltà dettate dal vento e da un Borriello al solito motivato contro le grandi. Nella ripresa sbaglia un paio di volte in fase di impostazione
CHIELLINI 5.5: si ferma prima di peggiorare la situazione, dopo un avvio comunque non semplice (18' RUGANI 6.5: entra a freddo e si dimostra ancora una volta un lusso per la panchina, sempre puntuale in ogni intervento).
ALEX SANDRO 6.5: nell'uno contro uno non patisce, quando si propone si fa sempre sentire.
KHEDIRA 6.5: anche lui, alla fine, gioca sempre. Si gestisce da sé, dona equilibrio ed è un punto di riferimento importante anche per Marchisio.
MARCHISIO 7: rispetto a Pjanic, non gioca sempre al fianco di Khedira ma spesso gli copre le spalle. Il passo dei giorni migliori manca ancora, il gol del vantaggio nasce però da una una sua intuizione 'alla Pirlo' così come il raddoppio che parte da un suo recupero (67' PJANIC 6: fa il suo per aiutare la Juve a controllare il vantaggio senza patimenti).
CUADRADO 6: tenuto a riposo contro il Crotone, dopo aver deciso il match con l'Inter non riesce a creare mai superiorità numerica pur risultando determinante in occasione dello 0-2. Appare stranamente nervoso, si becca un giallo evitabilissimo.
DYBALA 6: tra le linee si trova a suo agio, svaria su tutto il fronte d'attacco a caccia della giocata ad effetto che non arriva. La rifinitura per il raddoppio è invece perfetta. Un paio di punizioni andavano sfruttate meglio, Rafael gli nega un gol già fatto al 90' (91' LEMINA ng)
MANDZUKIC 6: una prestazione normale, nella doppia fase. Anche questa è una notizia. A tempo scaduto colpisce una traversa che meritava miglior sorte.
HIGUAIN 7.5: due gol da manuale del centravanti, con questi sono 18 in campionato senza rigori. Una media impressionante anche in assenza di una squadra che giochi per lui, una media impressionante anche mettendosi al servizio della squadra. Numero nove autentico, il migliore che c'è.
All. ALLEGRI 6.5: i cambiamenti ci sono stati rispetto a Crotone, non rispetto alla gara con l'Inter eccezion fatta per la staffetta Marchisio-Pjanic. Il risultato non cambia, Juve padrona del campo e della partita anche senza aver bisogno di alzare i giri del motore. Per la prima volta in stagione cinque vittoria consecutive in campionato e cinque partite in fila senza subire reti. E il meglio deve ancora venire...
@NicolaBalice