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    Cagliari, Giulini: 'Dispiace per Storari, è un capitano. Rastelli? Dopo la Juve ero arrabbiato'

    Cagliari, Giulini: 'Dispiace per Storari, è un capitano. Rastelli? Dopo la Juve ero arrabbiato'

    Raggiunto dai microfoni di Sky Sport 24, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha commentato il Permio Ussi consegnato ai rossoblù: "Premio da dedicare al gruppo, l'anno scorso il mister è stato capace di coinvolgere tutti. Ieri è stato clamoroso, negli ultimi minuti la partita si è rovesciata due volte. È un momento felicissimo, speriamo di continuare perché domenica col Crotone non sarà semplice".

    SU STORARI - "Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo, sono convinto che sarà fondamentale per noi come lo è stato l'anno scorso".

    SULLA FASCIA A SAU - "Io posso solo ringraziare Marco, quando il mister ha preso questa decisione ha capito e ha dimostrato di essere un capitano vero. Come lo ha dimostrato anche Bruno Alves, uno dei capitani del Cagliari oltre ovviamente a Dessena. Penso che per salvarsi sia fondamentale che tutto lo stadio sia dietro la squadra e che questa sia stata una scelta intelligente per dare tranquillità alla squadra. Scelta tecnica dell'allenatore. La tifoseria ha contestato Storari perché pensa per motivi che non capisco che Storari non debba essere capitano, l'allenatore ha scelto come capitano Sau, speriamo che anche la cabala con Sau capitano sia dalla nostra".

    SUI TIFOSI - "Stanno rispondendo. Torno di nuovo sulla contestazione a Storari: sono cose che dispiacciono. Quando un calciatore che ha dato tutto viene contestato dispiace, al di là di questo credo che tutta la Sardegna supporti il Cagliari".

    SUL SUO MODO DI FARE IL PRESIDENTE - "Mah, io sono una persona semplice. Non faccio magari esternazioni pubbliche, però nel mio piccolo dopo la brutta sconfitta con la Juve non ero contento. Però non è questo un motivo per cambiare guida tecnica, l'allenatore l'anno scorso ha dimostrato di sapere guidare bene il gruppo. Son rari gli allenatori in Italia col percorso di Rastelli, rimango stupito dai nomi che vengono fuori dal nulla".

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